Il Ds Riccardo Bigon rinnovato per un'altra stagione
Bologna, 14 aprile 2018 - La prima novità di giornata è il rinnovo per una stagione del ds Riccardo Bigon e del suo staff composto da Maurizio Micheli, Leonardo Mantovani e Marco Zunino. “Il Bologna Fc - si legge sul sito ufficiale del Club - comunica il rinnovo del Direttore Sportivo e del suo staff fino al 30 giugno 2019”.
Ma poi bisogna pensare alla partita di domani. “Dobbiamo essere come leoni che sono stati in gabbia per una settimana e scatenarci domani in campo”. Roberto Donadoni apre i cancelli del ritiro “non punitivo” al suo Bologna, chiamato dal tecnico rossoblù a sbranare con “foga e determinazione” i 3 punti in palio al Dall'Ara contro il Verona: “Domani - dice - avremo di nuovo il match point avuto contro il Crotone e non dobbiamo farcelo scappare.
Il ritiro è servito per stare insieme, concentrarci ancora di più e preparare al meglio questa gara, importante per noi come per il Verona. L'impatto dive essere diverso a quello della scorsa settimana: dobbiamo essere più determinati sui palloni vaganti; dobbiamo avere la consapevolezza che la prestazione di ognuno è fondamentale, ma che non deve essere individuale: serve l'appoggio di tutti, ognuno deve dare il 110%”.
Ogni calciatore rossoblù dovrà sentirsi parte di un ingranaggio, del quale dopo diverse settimane in panchina potrebbe tornare a far parte Mattia Destro: “Io - spiega Donadoni - guardo in ogni minuto vissuto insieme le sensazioni che i ragazzi trasmettono a me e ai loro compagni. Mattia l'ho visto più determinato questa settimana e questo è positivo. Dopo il problemino fisico ha lavorato sempre con noi ed è a disposizione”.
Dovesse tornare al centro dell'attacco, Rodrigo Palacio dovrebbe invece allargarsi: “Se così fosse - ammette il mister - sarà importante il giusto supporto della squadra che dovrà essere coesa, compatta e corta per permettere di fare meno strada e spendere meno; servirà grande spirito di abnegazione da parte di tutti, nessuno escluso”. A completare il reparto d'attacco sarà poi Simone Verdi: “Lui - afferma Donadoni - esprime il suo meglio partendo largo, anche se sono convinto che il ruolo di mezza punta lo possa fare bene. L'importante in ogni caso è che cerchino ed abbiano voglia di esprimere le loro capacità, ma oltre ai mezzi tecnici sarà il furore agonistico a fare la differenza”.
IN CAMPO. In corsa con Mattia Destro per una maglia da titolare c'è anche, suppur al momento sfavorito, Riccardo Orsolini, mentre l'assenza di Godfred Donsah riduce le scelte a centrocampo dove giocheranno Andrea Poli, Erick Pulgar e Blerim Dzemaili. In difesa infine davanti ad Antonio Mirante spazio ad Adam Masina a sinistra, Ibrahima Mbaye a destra e Filip Helander e Sebastien De Maio in mezzo.
Dall'altra parte invece ci saranno gli ex Petkovic e Ferrari: “Nelle ultime partite - dichiara Donadoni - Petkovic è stato meno impiegato, ma il suo impatto a Verona è stato positivo. Ci sono lui e Ferrari ed è un modo di rivedersi e confrontarsi”. Oltre agli ex il Bologna dovrà fare attenzione a non concedere contropiedi: “Sappiamo che non esprimono un grande possesso palla e per questo dobbiamo essere bravi a non concedere ripartenze perchè sarebbe un errore imperdonabile. Loro si stanno aggrappando con le loro capacità e le loro energie ad ogni singolo punto ed è quello che deve fare il Bologna”.
Sugli spalti ci sarà anche il Presidente Joey Saputo: “Ci siamo visti e salutati solo quando è arrivato - afferma il mister -. Tutto è concentrato sulla partita di domani”.
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