Brescia Bologna 3-4, clamorosa rimonta rossoblù

Serie A, terza giornata. Emozioni a non finire nella sfida del Rigamonti. La squadra di Mihajlovic seconda in classifica con 7 punti

Brescia Bologna 3-4, l'esultanza rossoblù (FotoSchicchi)

Brescia Bologna 3-4, l'esultanza rossoblù (FotoSchicchi)

Bologna, 15 settembre 2019 - Montagne russe al ‘Rigamonti’: il Bologna (foto) esce da vincitore al termine di una partita non adatta ai cuori forti, fatta di sorpassi e controsorpassi e conclusasi in un modo inaspettato, a 45’ dalla fine. Il Brescia passa in vantaggio per 3 a 1 e conclude così la prima frazione, prima che la furia rossoblù si riversi sulla squadra di Corini, con il Bologna, che in un tempo di gioco ribalta la situazione, si porta a casa i tre punti e l’incontro, con il risultato finale che dice 3 a 4. La partita delle prime volte, quella andata in scena oggi: primo gol in rossoblù per Bani, così come per Cistana tra i padroni di casa, ma anche primi minuti in Serie A per Andreas Skov Olsen, che a una manciata di minuti dalla fine ha rilevato Palacio (per il danese giallo per simulazione alla fine); ma è stata soprattutto la prima partita in campionato senza Sinisa Mihajlovic a guidare i suoi in panchina, come era invece capitato nelle prime due uscite. Ciò che conta maggiormente, però, è il verdetto del campo: il Bologna batte il Brescia (dopo aver sofferto nei primi 45’ di gioco) e sale a quota 7 punti in classifica, dopo una partita dalle mille e più emozioni.

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Nel Bologna spazio dal 1’ a Bani al posto di Danilo, mentre Dzemaili vince il ballottaggio con Poli: dopo dieci minuti a tinte rossoblù i padroni di casa prendono coraggio e passano avanti, al primo pallone utile. Cross di Romulo dalla sinistra e colpo di testa di Donnarumma, che brucia Denswil e rende vano il tentativo di parata di Skorupski: palla aldilà della linea e goal line technology che convalida la rete. Il Bologna non reagisce e anzi, dieci minuti dopo subisce la doppietta di Donnarumma: Mateju trova il filtrante per l’attaccante che, dalla sinistra, apre il piattone e punisce il Bologna con uno splendido destro a giro sul quale Skorupski non può nulla. Fiammata d’orgoglio rossoblù al 34’: ripartenza veloce, palla su Orsolini che si aggiusta la sfera sul mancino e tenta la fortuna; palla fuori e niente di fatto. Due minuti più tardi, però, la fortuna gira anche per la squadra di Mihajlovic: punizione battuta da Sansone, Bani svetta su Chancellor e batte Joronen in uscita, dimezzando lo svantaggio. Gol all’esordio per il difensore rossoblù, la cui rete viene convalidata dopo un -non troppo- rapido consulto del Var.

Tutto da rifare a 3’ dalla fine del primo tempo per il Bologna: calcio d’angolo battuto da Bisoli, Cistana elude la morbida marcatura di Soriano e festeggia la prima rete nella massima serie con il gol che riporta avanti i suoi di tre lunghezze. Dopo un primo tempo di vera sofferenza per i rossoblù, la ripresa si apre con un cambio per gli ospiti: giù un deludente Dzemaili e dentro Santander. Sulla testa di Tomiyasu la primissima occasione per accorciare nuovamente lo svantaggio (palla fuori), mentre un minuto più tardi la partita rischia di cambiare binari: Dessena simula e si guadagna il secondo giallo della partita, guadagnando anzitempo la via degli spogliatoi. All’8’ sostituzione obbligata per i rossoblù: fuori Bani, dopo uno scontro aereo con Ayè, e dentro Poli, con Medel che scala al fianco di Denswil, mentre poco dopo nuova fiammata ospite, con Orsolini che scappa sul filo del fuorigioco e serve Palacio, in area di rigore, lesto ad insaccare col tacco. Il miracolo bolognese ci compie al quarto d’ora: angolo battuto da Orsolini, Joronen vola su Palacio ma sulla ribattuta il più veloce di tutti è Denswil, che con la complicità di Sabelli, autore di un autogol, riequilibra la gara.

Il gol che vale l’incontro arriva a dieci dalla fine, la rete che a fine primo tempo sembrava impossibile anche solo da immaginare: Palacio alza la testa, scodella col destro per Orsolini che taglia alle spalle di Mateju e si trova da solo davanti a Joronen, con la marcatura che diventa una pura formalità a quel punto. Nel finale continuo assedio degli ospiti, con Santander che spreca una clamorosa chance nel recupero, ma il risultato non si schioda dal 3-4 finale: è festa rossoblù a Brescia.

Brescia Bologna, il tabellino

  Brescia-Bologna 3-4 Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali (34’ st Spalek), Dessena; Romulo (39’ st Matri); Ayè, Donnarumma (18’ st Zmrhal). Allenatore: E. Corini. A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Morosini, Semprini, Tremolada. Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani (8’ st Poli), Denswil, Dijks; Medel, Dzemaili (1’ st Santander); Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio (44’ st Skov Olsen). Allenatore: S. Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Sarr, Corbo, Destro, Krejcì, Mbaye, Paz, Schouten, Svanberg. Reti: 10’ pt e 19’ pt Donnarumma, 36’ pt Bani, 42’ pt Cistana, 11’ st Palacio, 15’ st autogol Sabelli, 35’ st Orsolini. Note: Ammoniti 12’ pt Bani, 21’ pt Dessena, 47’ pt Denswil, 22’ st Santander, 24’ st Soriano, 38’ st Medel, 48’ st Skov Olsen. Espulso: 3’ st Dessena per doppia ammonizione Recupero: 3’ pt, 6’ st Arbitro: Rocchi di Firenze.

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