Brescia Bologna senza Mihajlovic. "Sarà una battaglia"

In campo domenica alle 15. Tanjga: "Partita preparata da Sinisa, col suo messaggio è sempre presente". Formazioni: Bani al posto di Danilo e Palacio punta

Bologna, l'esultanza dopo la vittoria contro la Spal (FotoSchicchi)

Bologna, l'esultanza dopo la vittoria contro la Spal (FotoSchicchi)

Bologna, 14 settembre 2019 – “La partita di domani è importante perché ci deve far capire un elemento sul quale il mister ha battuto molto: dobbiamo fare vedere la nostra qualità in campo, ma d’altra parte abbiamo bisogno di atteggiamenti che il mister ha definito ‘disperati’. Ogni pallone e ogni minuto della partita devono essere considerati come gli ultimi: non in senso negativo, ma sotto il punto di vista del coraggio, ogni momento può essere quello giusto. Ogni giocatore sa che dovrà essere disperato ma anche di qualità”. È questo il tasto sul quale ha battuto, in chiusura di conferenza di stampa, Emilio De Leo, tattico di Sinisa Mihajlovic, chiamato assieme al Miroslav Tanjga a presentare Brescia-Bologna di domani (calcio d'inizio alle ore 15, diretta Tv su Sky).

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Partita che segnerà l’esordio casalingo del Brescia, e che per la prima volta in campionato sarà caratterizzata dall’assenza del tecnico serbo sulla panchina rossoblù; match che non potrà contare, inoltre, su Danilo, tra le fila del Bologna, fermo per infortunio: “L’assenza di Danilo è importante, ma sta procedendo bene, non starà fuori per molto tempo – ha proseguito De Leo – Bani? Premesso che abbiamo ulteriori opzioni, Tomiyasu nasce difensore centrale c’è da dire che Bani è stato da subito un ragazzo applicato, è un calciatore intelligente nelle letture, ha personalità ed è affidabile, gli va riconosciuto”.

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Un Brescia, quello di domani, che arriverà con l’entusiasmo della neopromossa, pronta al primo impegno casalingo: “Hanno dimostrato di praticare un 4-3-1-2 con idee chiare. Vengono dalla scorsa stagione dove hanno lavorato con l’attuale tecnico, non mi aspetto grandi cambiamenti tattici. La filosofia del loro allenatore è quella di lavorare centralmente, noi dobbiamo chiudere gli spazi. Davanti hanno giocatori di gamba bravi nelle incursioni, Romulo potrebbe essere un’arma in più. C’è Donnarumma che è un attaccante furbo e scaltro, mi aspetto una squadra corta, che voglia allargarci per entrare centralmente. Ci siamo preparati a questo”.

Attenzione, per De Leo, anche su Medel e sulla coppia Svanberg-Skov Olsen, reduce dagli impegni in Nazionale dove hanno brillato: “Gary è stato responsabile e professionale, ha bisogno di abituarsi ai nostri ritmi di lavoro, lo sta facendo benissimo. Ci sta dando un grande contributo nell’essere da esempio per i giovani, diventerà sempre più importante. Dà l’esempio anche in maniera concreta, si fa sentire e per noi è un vantaggio. Gary si integra ancora meglio con la linea difensiva, è abituato a farlo, ha spirito di sacrificio. Svanberg lo vediamo come un centrocampista con determinate caratteristiche, al momento lo possiamo usare come vice Soriano. Secondo noi è completo, calcia bene e fisicamente si fa rispettare: l’importante è che continui il suo progetto di crescita. Skov Olsen viene da prestazioni importanti, sta crescendo tanto ma lo scontro con il calcio italiano necessita di tempo. Deve essere a nostra disposizione, tutti sanno che ha grandi doti ma ora per completarsi deve crescere sotto tutti i punti di vista. Gioca meglio partendo da destra, ma in allenamento stiamo iniziando a ruotargli posizione”.

Per Tanjga la partita di domani andrà affrontata come una battaglia, senza aver paura dell’avversario che si troveranno di fronte i rossoblù, che dovranno ‘lottare’ anche contro l’assenza in panchina del loro condottiero: “Non si può parlare di paura, ci siamo già abituati. Ovviamente il fatto che non ci sia da una parte è negativo, ma Mihajlovic è sempre molto presente a livello del messaggio che trasmette. La partita viene preparata praticamente da Sinisa”.

Un avvio più che buono quello del Bologna, ma non per Miroslav, che poi si lascia andare su piccoli dettagli di formazione: “Non è stata una sorpresa fare quattro punti, anzi, avremmo dovuto farne sei. La cosa che veramente importa è vincere, non deve essere una sorpresa giocare bene contro squadre migliori o di livello leggermente inferiore. Bani per Danilo e Palacio punta? Per il momento la situazione è questa, manca ancora un allenamento, non è ancora detta l’ultima parola ma per ora sembrerebbe essere così. Infine, una battuta sul Brescia: “E’ indubbio il loro inizio positivo, ma non dobbiamo avere paura”.

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