Bologna Cagliari 2-0, festa al Dall'Ara

Serie A, 27esima giornata. Tre punti preziosi in chiave salvezza: gol di Pulgar al 34' su rigore, raddoppia Soriano nella ripresa. Il tabellino

Bologna Cagliari del 10 marzo 2019, l'esultanza rossoblù (FotoSchicchi)

Bologna Cagliari del 10 marzo 2019, l'esultanza rossoblù (FotoSchicchi)

Bologna, 10 marzo 2019 – Tutto come da copione: il lunch match allo Stadio Dall’Ara se lo aggiudica un Bologna che, alla ricerca di punti e di speranze alle quale aggrapparsi, riesce ad avere la meglio su un Cagliari poco preciso in zona gol, e torna alla vittoria casalinga più di un girone dopo dall’ultima volta.

Alla squadra di Mihajlovic bastano due gol, uno per tempo, firmati da Pulgar (su rigore, il primo in campionato) e da Soriano, per battere i sardi di Maran e tornare a farsi sotto sull’Empoli quartultimo, impegnato contro la Roma lunedì sera. A undici giornate dal termine la lotta salvezza è sempre più aperta, col Bologna che sale a 21 punti e si avvicina, oltre che ai toscani, alla Spal e all'Udinese, sconfitta dalla Juventus venerdì.

Per l’undici iniziale Mihajlovic lascia in panchina Poli e gli preferisce Dzemaili, titolare a Udine, con Sansone che ritrova una maglia da titolare in attacco; per Maran classico 4-3-1-2, con Joao Pedro e Pavoletti in avanti e Bradaric in cabina di regia. La partita, che si è aperta con il lungo applauso di tutto lo stadio ad Alberto Bucci, presidente della Virtus scomparso ieri, vede subito il Bologna proiettato in avanti, con la prima grande parata di Cragno: Dijks sfugge sulla sinistra e riesce a mettere in mezzo un pallone perfetto sul quale si avventa Santander, ma la risposta del portiere ospite è di alto livello.

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Non si fa attendere la controffensiva cagliaritana: Joao Pedro approfitta di una sponda di Barella per concludere al volo a rete, ma il tiro del brasiliano da fuori area si spegne lontano dalla porta difesa da Skorupski. Al 16’ fa discutere un intervento di Cragno in uscita su Santander, ma il portiere cagliaritano è prima bravo ad anticipare l’attaccante e poi furbo nell’opporsi col corpo alla conclusione di Sansone; le conseguenze peggiori le subisce però el Ropero, infortunatosi alla spalla sinistra e costretto ad uscire sei più tardi per Orsolini, con Palacio che si sposta nella posizione di punta centrale.

Alla mezzora riprende coraggio il Cagliari con uno dei suoi giocatori più talentuosi, Barella, che da fuori area prende la mira ma non riesce a sorprendere Skorupski, bravo ad opporsi alla conclusione del centrocampista e anche alla successiva ribattuta del numero 18 in maglia bianca. Sul ribaltamento di fronte salva tutto Pisacane sul cross teso di Palacio, col difensore sardo che si oppone al traversone dell’argentino e mette in angolo un pallone pericolosissimo.

Al 32’ la svolta: cross di Orsolini dopo un calcio d’angolo battuto corto, Bradaric si oppone col braccio e Irrati non può fare altro che fischiare il rigore, il primo penalty in campionato per i rossoblù: Dzemaili lascia il compito e la sfera ad Erick Pulgar; pallone da una parte, Cragno dall’altra e Bologna in vantaggio. Il Cagliari non si lascia abbattere e anzi, sfiora il pareggio con Joao Pedro, ben assistito da Barella, che coglie di testa una clamorosa traversa.

La ripresa si apre con l’ingresso, per gli ospiti, di Despodov che rileva uno spento Padoin, con Joao Pedro che si sposta nel ruolo di trequartista. La prima occasione del secondo tempo è nuovamente di marca emiliana, con Palacio ben servito sul lato destro dell’area di rigore che tira al volo incrociando, trovando nuovamente la pronta risposta di Cragno.

Un paio di minuti dopo la partita si accende in seguito ad un contrasto di gioco in seguito al quale viene appesantito dal giallo Bradaric: Barella e Dzemaili iniziano a spintonarsi, con Irrati che decide di ammonire entrambi. Al 9’ è proprio Dzemaili che prova ad impensierire Cragno, ma la conclusione dello svizzero col mancino termina alta; su corner, all’11’ ci prova anche Danilo, ma il colpo di testa del centrale è sballato e termina lontano dallo specchio.

Al 20’ il Bologna butta via la chance per il raddoppio che avrebbe sicuramente tagliato le gambe al Cagliari: Palacio lavora un buon pallone sulla sinistra, lo serve a Dzemaili a centro area che al volo la passa Orsolini; l’esterno prova a beffare Cragno col mancino ma la conclusione dell’ex Atalanta è troppo debole. Alla mezzora, però, il tanto agognato vantaggio arriva: Sansone scappa sulla sinistra, serve in mezzo Soriano che, dopo aver saltato un avversario col controllo, scarica in porta un mancino sul quale Cragno non può nulla.

Alle mosse super offensive di Maran Mihajlovic risponde con gli ingressi di Svanberg e Falcinelli per Sansone e Palacio, salutato all’uscita da un’ovazione dei tifosi rossoblù. Con l’azione da ‘brasiliano’ di Lyanco, che si concede un tiro dai 50 metri dopo aver saltato in dribbling tre avversari, la partita si conclude nella maniera perfetta per il Bologna, che riesce a non soffrire negli ultimi minuti e inizia già a pensare alla trasferta di Torino di sabato prossimo.

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Il tabellino

Bologna (4-3-3): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Dzemaili, Pulgar, Soriano; Sansone (Svanberg dal 38' st), Santander (Orsolini dal 20' pt), Palacio (Falcinelli dal 39' st). All. Mihajlovic. Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Padoin (Despodov dal 1' st), Bradaric (Thereau dal 27' st), Ionita; Barella; Joao Pedro (Birsa dal 37' st), Pavoletti. All. Maran.

Arbitro: Irrati di Pistoia.

Reti: Pulgar su rig. (B) al 34' pt, Soriano (B) al 32' st.

Note: ammoniti Bradaric, Barella, Dzemaili, Srna, Pellegrini.

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