L'esultanza del Bologna (FotoSchicchi)
Bologna, 20 ottobre 2022 – Non una partita bella, non un match avvincente. Anzi. Ma, alla fine, a contare è anche e soprattutto il risultato. Il Bologna, nella gara valida per i sedicesimi di finale della Coppa Italia, passa sul Cagliari per 1 a 0 grazie ad un autogol di Obert nel secondo tempo. La marcatura, favorita dal colpo di testa di Lykogiannis, ha di fatto risolto i problemi di realizzazione che i rossoblù si sono trascinati dietro per tutti i 90’ di gioco. Archiviato il passaggio del turno, domenica c’è il Lecce: gara di campionato decisiva per le sorti di un Bologna alla disperata ricerca di certezze a cui aggrapparsi.
La partita
Motta vara il 4-3-3, affiancando a Moro in regia Schouten, nell’inedita posizione di mezzala, e Ferguson. Conferme per Zirkzee punta e per Posch terzino destro. Cambia tanto, quasi tutto, Liverani: davanti Lapadula è sostenuto da Millico e Pereiro. La gara fatica ad accendersi, e il primo tempo, soprattutto nella parte iniziale, è avaro di emozioni: all’11’ Zirkzee si gira bene ma col destro conclude in maniera debole, un quarto d’ora dopo Bonifazi (capitano questa sera) impegna Aresti su azione di calcio d’angolo mentre al 38’ si sveglia anche il Cagliari, apparso nei primi quarantacinque minuti troppo passivo e più impegnato a non subire gol che a farlo: da azione di corner la palla viene sputata fuori, la raccoglie Barreca che di controbalzo centra la traversa, senza lasciare a Bardi la possibilità di intervenire. L’ultima azione, però, la hanno i padroni di casa: Bonifazi verticalizza, Schouten e Zirkzee si inventano un triangolo che manda in porta il biondo centrocampista; mancino ‘loffio’, Aresti non intercetta e i seimila del Dall’Ara esultano.
Esultanza che, però, dura un minuto: il Var chiama il fuorigioco di Schouten, Camplone annulla, primo tempo in archivio e 0 a 0 che rimane. È nella ripresa che la gara si sblocca: all’intervallo Motta inserisce Orsolini, Arnautovic e Soriano, anche e soprattutto per fare rifiatare, su tutti, Barrow e Ferguson. Tre ingressi che sembrano non spostare più di tanto l’inerzia dalla partita, soprattutto per atteggiamento, ma è da un corner del numero 7, al 24’, che nasce la rete del vantaggio.
Mancino a giro dell’ex Atalanta, testa di Lykogiannis che sbatte addosso ad Obert e finisce in porta, regalando l’1 a 0 ai ragazzi di Motta. Nel finale Arnautovic si mette in proprio e regala a Dominguez l’opportunità di segnare il 2 a 0. Chance sprecata. Il Cagliari di Liverani, nonostante gli ingressi dei più reattivi Luvumbo e Cavuoti, non entra mai in partita: passaggio del turno per il Bologna, che a gennaio incontrerà la Lazio agli Ottavi.
Il tabellino
Bologna – Cagliari 1-0 Bologna (4-3-3): Bardi; Posch (14’ st De Silvestri), Soumaoro, Bonifazi, Lykogiannis; Ferguson (1’ st Soriano), Moro, Schouten (29’ st Dominguez); Sansone, Zirkzee (1’ st Arnautovic), Barrow (1 st Orsolini). A disposizione: Skorupski, Raffaelli, Cambiaso, Lucumì, Sosa, Medel, Aebischer, Vignato. Allenatore: Motta. Cagliari (4-3-3): Aresti; Zappa, Capradossi (23’ st Dossena), Obert, Barreca; Lella, Viola (32’ st Cavuoti), Kourfalidis; Pereiro (32’ st Luvumbo), Lapadula (23’ st Pavoletti), Millico. A disposizione: Radunovic, Lolic, Veroli, Carboni, Di Pardo, Deiola, Pavoletti, Falco. Allenatore: Liverani. Marcatori: 24’ st aut. Obert. Ammoniti: 18’ pt Bonifazi (B), 3’ st Millico (C). Arbitro: Camplone di Pescara (Capaldo – Severino).