Chievo Bologna 2-2, Orsolini salva i rossoblù

Serie A, 12esima giornata. Illude Santander, poi pari su rigore degli scaligeri e vantaggio con Obi. Chiude i conti Orsolini. Al termine del match si dimette Ventura

Chievo Bologna 2-2, il gol di Orsolini (LaPresse)

Chievo Bologna 2-2, il gol di Orsolini (LaPresse)

Bologna, 11 novembre 2018 - Il Bologna non sa più vincere: al Bentegodi, contro il Chievo Verona, i rossoblù di Filippo Inzaghi non vanno oltre il 2 a 2 contro i padroni di casa (FOTO). Alla rete di Santander dopo pochi minuti hanno risposto le marcature clivensi firmate Meggiorini e Obi. Decisivo il gol nella ripresa di Orsolini, che scongiura l’ipotesi figuraccia contro il fanalino di coda del campionato. Il Chievo sale a zero punti, cancellando la penalizzazione, il Bologna arriva a quota dieci. Le prossime due settimane saranno decisive per i felsinei per preparare il derby dell’Appennino contro una Fiorentina in crisi di risultati. Al temine della partita, poi, sono arrivate le clamorose quanto sorprendenti dimissioni del tecnico degli scaligeri ed ex ct della nazionale Gianpiero Ventura.  

Inzaghi: "Raccogliamo meno di quanto meritiamo"

Inzaghi non tradisce i suoi dogmi: anche contro il Chievo è 3-5-2 dall’inizio, con Danilo che recupera e si posiziona al centro della difesa. Sulle fasce scelte obbligate, a destra c’è Mbaye e dalla parte opposta Krejci. In mediana confermato il terzetto visto contro l’Atalanta, per Poli ancora panchina. Ventura lascia in panchina sia Birsa che Giaccherini – quest’ultimo in tribuna per problemi fisici - affidando il peso dell’attacco alla coppia formata da Meggiorini e Stepinski; a centrocampo Radovanovic, Hetemaj e Obi, chiamati a una partita di sacrificio e di qualità. 

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Dopo una manciata di minuti Santander trova subito la via del gol, con un colpo di testa da distanza ravvicinata: Orsato prima annulla la rete per fuorigioco, poi decide di andare a visionare l’azione al VAR, decretando la validità della marcatura a causa del tocco, decisivo, di Bani, che sporca leggermente la traiettoria del pallone, rendendo la posizione di Santander non punibile di offside.

Al 12’ grandissima doppia occasione per i rossoblù: Santander scambia con Palacio, che riesce a colpire in caduta trovando la pronta risposta di Sorrentino. Sulla respinta Dzemaili, tutto solo, colpisce male, concludendo alto sulla traversa.

Al 19’ Kiyine entra in area superando con facilità il diretto marcatore: l’esterno belga tenta poi il cross colpendo Calabresi. Secondo Orsato si tratta di fallo di mano, decisione molto fiscale: penalty per i padroni di casa che Meggiorini trasforma senza troppi problemi, riportando in equilibrio il match.

Qualche minuto dopo uscita errata di Skorupski, con il portiere polacco che non riesce ad agguantare il pallone: poco preciso il Chievo, che non concretizza la possibilità che si era creata. Sullo scadere della prima frazione arriva addirittura il vantaggio clivense: bel pallone di Hetemaj in area per Meggiorini che, tentando la rovesciata, serve involontariamente Obi, bravo a colpire al volo trafiggendo Skorupski.

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Dopo un primo tempo difficile e interpretato male dai rossoblù, Inzaghi inizia la ripresa con due cambi, con lo scopo di dare un nuovo volto al match: dentro Poli e Orsolini per Dzemaili e Calabresi, con Krejci che si abbassa a fare il terzino. 4-3-3 per il Bologna in questi secondi 45 minuti.

Pronti, via e Kiyine vicino alla terza rete per i suoi, ma la torre dell’esterno non trova nessun compagno in area. Gli risponde, qualche minuto dopo, Mattias Svanberg, ma la conclusione del centrocampista esce abbondantemente a lato. All’11’ il Bologna rialza la testa: Krejcì viene liberato sulla sinistra, il cross dell’esterno è preciso per la testa di Orsolini, inseritosi a fari spenti. Il colpo di testa del numero 7 rossoblù è vincente e permette ai felsinei di rimettere sui binari giusti la gara.

Prova a destarsi il Chievo, sempre a suo agio quando si tratta di sfondare sulla sinistra: il colpo di tacco volante di Stepinski trova la presa, comoda, di Skorupski. A metà ripresa non si lascia sorprendere Sorrentino dalla punizione di Orsolini, coraggioso nel provare direttamente la battuta a rete: parata dell’estremo difensore clivense e calcio d’angolo.

Subito dopo ennesimo guaio a livello muscolare per i rossoblù: Danilo, rientrato in gruppo solo questa settimana, è costretto ad alzare bandiera bianca, lasciando posto a Gonzalez. Spauracchio firmato Birsa a quindici minuti dal termine, con lo sloveno che si avventura sulla destra e prova a colpire i rossoblù con un tiro rasoterra che termina di poco a lato.

A 5’ dal termine doppia incredibile occasione per il Chievo: prima salva Mbaye su Stepinski, sulla ribattuta si avventa Depaoli che trova la parata di Skorupski, bravo ad alzare in angolo. L’ultima occasione la firma Kiyine che, entrato in area di rigore dalla sinistra, si vede stoppato da Orsolini, decisivo nella chiusura in scivolata.

Il tabellino

Chievo Verona-Bologna 2-2 Chievo Verona (3-5-2): Sorrentino; Bani, Rossettini, Barba; Depaoli, Obi (37’ st Pellissier), Radovanovic, Hetemaj (23’ st Leris), Kiyine; Stepinski, Meggiorini (19’ st Birsa). A disposizione: Semper, Seculin, Leris, Cesar, Juwara, Burruchaga, Grubac. All: G. Ventura. Bologna (3-5-2): Skorupski; Calabresi (1’ st Orsolini), Danilo (26’ st Gonzalez), Helander; Mbaye, Dzemaili (1’ st Poli), Pulgar, Svanberg, Krejcì; Palacio, Santander. A disposizione: Da Costa, Santurro, De Maio, Paz, Nagy, Destro, Corbo, Okwonkwo, Falcinelli. All: F. Inzaghi. Arbitro: Orsato Reti: 4’ pt Santander, 20’ pt rig Meggiorini, 45’ pt Obi, 11’ st Orsolini Note: ammoniti Meggiorini, Bani, Calabresi, Helander, Krejci, Kiyine. recupero: pt 1’, st 3’.

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