Chievo-Bologna, Inzaghi. "Non siamo all'ultima spiaggia"

Il tecnico rossoblù parla alla vigilia dell'importante gara del Bentegodi: "Serve la prestazione delle ultime due partite, ma stavolta con la vittoria"

L'allenatore Filippo Inzaghi è carico in vista di Verona

L'allenatore Filippo Inzaghi è carico in vista di Verona

Bologna, 10 novembre 2018 - “Voglio ripetere le ultime due gare fatte cercando di vincere”. È questo il pensiero dominante nella testa di Filippo Inzaghi alla vigilia del match contro il Chievo Verona, in programma domani alle 15. Il tecnico, che ha presentato oggi la sfida, ha ribadito che “per me tutte le partite pesano, quello che mi interessa è vedere la crescita della mia squadra, che ora è costante”.

Quella di domani è vista come un match decisivo, ma non per Inzaghi: “Noi abbiamo l’obbligo di vincerle tutte, non solo quella di domani. Io sono tranquillo, se penso alla squadra che avevo due mesi fa già la vedo cambiata. Questa è la strada giusta, domani dobbiamo cercare di ottenere i tre punti mettendo in campo tutto quello che abbiamo”.

Il focus si sposta poi sugli assenti: “L’unico indisponibile è Mattiello, oggi Donsah giocherà con la Primavera sperando che acquisisca sicurezza. Deve recuperare soprattutto dal punto di vista mentale, per lui è più utile, ora, giocare con la Primavera. Sente ancora male quando calcia, non è pronto per giocare in A adesso. Il suo recupero, per noi, può rappresentare un grande acquisto”.

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Gli ultimi tempi hanno regalato magre consolazioni: “In questo momento non ci va bene niente, dobbiamo allenarci meglio. L’Atalanta contro di noi ha avuto solo due occasioni per segnare e le ha sfruttate. Allora non basta, dobbiamo cercare di non lasciare neanche quelle. L’unica medicina possibile è quella del lavoro: abbiamo acquisito certezze, giocando alla pari con una squadra da Europa. I risultati arriveranno, spero già da domani”.

Quella di domani, per Inzaghi, non può essere considerata un’ultima spiaggia: “Noi abbiamo bisogno di punti, ma per fortuna non siamo all’ultima spiaggia. Per il Chievo non so che comporterà, ma non voglio pensare agli avversari. Per il morale dei miei ragazzi i 3 punti sono quelli che contano. La loro autostima sa crescendo, Calabresi è l’esempio più lampante di ciò che succede quando un giocatore crede in sé stesso”.

Ventura, così come Inzaghi, è un tecnico che pone da sempre l’accento sui calci piazzati: “E’ un allenatore da sempre seguito da noi giovani allenatori. So che lavora molto sui calci da fermo, oggi in pochi tralasciano questi particolari. Il Chievo ha grande fisicità, per loro potrebbero essere un’arma importante. Noi possiamo comunque farci valere in entrambe le fasi”.

Poi l’attenzione si sposta su Palacio e Falcinelli, molto stimati dal tecnico: “Palacio si allena sempre bene, come tutti. Domenica per lui era una partita complicata, aveva contro difensori forti fisicamente. È stato fuori due mesi, ma nonostante una partita non strepitosa ha comunque dato il là al primo gol, grazie ad un’invenzione sulla fascia. Mi auguro si mantenga così, è un leader tecnico per questa squadra. Falcinelli ha una grandissima voglia di mostrarmi che può rientrare, ci darà grandi gioie”.

“E’ prematuro parlare di mercato ora – continua Inzaghi – i dati ci dicono che non ho mai avuto la squadra al completo. Dopo la sosta spero di avere tutti disponibili. Domani è fondamentale raccogliere i tre punti per andare alla sosta con tranquillità”.

Inzaghi ha chiuso con la scelta del modulo per domani: “I ragazzi mi mettono molti dubbi, mi tengo l’ultimo allenamento per decidere”. La partita di domani, al di là di tutto, rappresenta un crocevia molto importante per il Bologna, intenzionato a portarsi a casa i tre punti da Verona.

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