Bologna Fc Cosenza, le pagelle: Arna è una sicurezza

Buona prova di Sansone che sigilla la prestazione con un gol. Sinisa mantiene le promesse: è in panchina

Arnautovic sotto la curva del Bologna

Arnautovic sotto la curva del Bologna

Bologna 8 agosto 2022 - Skorupski 6. Un'uscita di pugno sul finire del primo tempo è l'unico intervento. Soumaoro 6. Aggressivo, gioca con semplicità e concentrazione. Medel 6,5. Il solito ministro della difesa. Il Cosenza è poca cosa, quel poco il pitbul lo cancella sul nascere con letture e anticipi. Bonifazi 5,5. Male in avvio, con tanti errori in impostazione. Spesso si incarta cercando la giocata difficile. Dietro però si fa valere nel gioco aereo. De Silvestri 6. Meriterebbe di più ma si divora tre gol: non è un attaccante ma spinge senza soluzione di continuità, risultando pedina offensiva aggiunta.

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Schouten 6. Recupera e gioca un'infinità di palloni, ma poche volte verticalizza offrendo velocità di manovra e pericolosità alla squadra: ci riesce nel secondo tempo, quando il Bologna cresce. Dominguez 5,5. Accompagna di più la manovra rispetto al compagno di reparto e sfiora il gol, ma è poco continuo e viene sostituito. Lykogiannis 6. Spinge tanto, arriva spesso al cross, non sempre con qualità. Per ora ci mette tanta quantità, ma ha buone letture nel pescare gli inserimenti di De Silvestri sul lato opposto. Soriano 5. Partita compassata, un assist per De Silvestri al 34' è l'unica giocata di spessore. Capitano in difficoltà. Sansone 6,5. Spreca due occasioni nitidissime, è vivace ma fumoso fino al gol che vale il passaggio del turno. Arnautovic 6,5. Ha tutti i fari puntati addosso , risponde giocando la consueta e concreta partita. Crea per sè e per compagni, tiene palla e ispira per De Silvestri, Dominguez e Sansone. Niente gol, ma la conferma che la squadra gli gira attorno è palese. Barrow 5,5. Fatica a incidere partendo dalla panchina. Aebischer 6. Entra benino in partita: vivace Vignato sv. Cambiaso sv. Mihajlovic 7. Promessa mantenuta, alla prima ufficiale del Bologna Sinisa c'è e tanto basta. Può sorridere al minuto 20 della ripresa, quando Sansone sblocca un match stregato, che racconta di un nuovo Bologna costruito su antichi difetti: pochissima concretezza. Voto squadra 6