Bologna a Crotone, la probabile formazione rossoblù

Donadoni: "Partita tosta, ma siamo in gradi di portare a casa il risultato"

Rodrigo Palacio

Rodrigo Palacio

Bologna, 7 aprile 2018 - “Dobbiamo ragionare sempre come se fossimo con l'acqua alla gola perché devi dimostrare ogni volta le tue capacità”. Quella di domani pomeriggio sarà per il Crotone, che attende alle ore 15 allo stadio Scida il Bologna, una partita fondamentale in chiave salvezza, ma Roberto Donadoni si aspetta che anche la sua squadra, seppur in acque decisamente più piatte, abbia le stesse “motivazioni feroci” degli avversari: “A me - sottolinea l'allenatore rossoblù - dà fastidio anche perdere una partita a carte”; figuriamoci allora una partita di calcio: “Bisogna avere la voglia, da qui alla fine, di determinare qualcosa. Le partite e le circostanze vanno affrontate con grande determinazione e foga, questo è il modo di ragionare di chi è ambizioso”.

L'obiettivo negli ultimi otto incontri di campionato è quello di fare il proprio meglio per raccogliere il più possibile: “Ci attende un avversario che è in una situazione di classifica complicata e sarà una partita tosta, ma - analizza Donadoni - dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza di essere in grado di competere e di portare a casa il risultato. Tutti gli sforzi che stiamo facendo sono rivolti ad incrementare il più possibile il nostro bottino di punti e scalare la classifica”.

Fuori dal campo l'ambiente sarà molto caldo con il pubblico pronto a sgolarsi per sostenere ed aiutare il Crotone: “Uno deve sempre cercare di isolarsi - spiega Donadoni -, ma avrà un suo peso. Sappiamo di trovare un ambiente molto carico che darà la spinta ai propri giocatori, ma noi dobbiamo essere bravi a ribattere colpo su colpo. L'impatto alla gara sarà fondamentale per far capire all'avversario che siamo lì perchè vogliamo fare i 3 punti”.

Dentro al campo Zenga dovrà invece rinunciare a diversi uomini: “Gradualmente - dichiara il mister del Bologna - sono cose che capitano. A noi la scorsa settimana mancavano Mirante e Da Costa. Come sempre, in questi casi si apre la possibilità per gli altri di far vedere le proprie qualità. Pensare di avere vantaggi perché manca tizio o caio sarebbe partire con il piede sbagliato; sarebbe un errore gravissimo. Davanti avremo 11 maglie che saranno più o meno brave in base a quello che riusciremo o meno a fare noi”.

Se il Crotone avrà diverse assenze il Bologna ritrova Dzemaili, da ieri in gruppo, ma nei 3 di centrocampo il favorito a giocare con Poli e Pulgar resta Donsah. Nei 4 di difesa vista l'assenza di Gonzalez si schiereranno De Maio ed Helander al centro con Mbaye e Masina sulla fascia destra e sinistra. Davanti infine spazio a Palacio assieme a Verdi e Di Francesco con Destro che sembra candidato ad un'altra panchina: “Tutti devono avere la speranza di partire titolari. Quando giochi con il 4-3-3- dice Donadoni - il ruolo di centravanti è abbastanza definito e se uno sta facendo bene è difficile scalzarlo. Destro non è uscito dalle rotazioni: confido in lui e mi affido alle sue capacità e sono convinto che da qui alla fine avrà ancora spazio per far vedere le sue qualità”.

Per un affaticamento al polpaccio destro, dove si era già infortunato in precedenza, Destro non è fra i convocati. Oltre a Destro e a Gonzalez, non sono in lista neppure Nagy, per una contusione al bacino e Keita a causa di una tendinite ai flessori.

In panchina invece ci sarà la sfida con Walter Zenga: “due vecchi amici - dice Donadoni - che cercheranno di essere migliore dell'altro per far vincere la propria squadra”.  

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