Bologna Fc, Mattia Destro pronto a rientrare. Tandem con Palacio?

Il numero 10 resta il secondo miglior marcatore della squadra con 6 reti. Guariti anche Nagy e Keita. E intanto prosegue il ritiro punitvo

Mattia Destro, forse in campo domenica dal primo minuto

Mattia Destro, forse in campo domenica dal primo minuto

Bologna, 12 aprile 2018 - Il primo giorno di ritiro ha già dato un primo frutto: Mattia Destro è tornato in gruppo dopo il problema al polpaccio della gamba destra accusato alla vigilia della trasferta di Crotone, segnale di come la diplomazia sia al lavoro e in casa rossoblù si provi a compattarsi per uscire dall’impasse e chiudere i giochi salvezza con il Verona. Magari disegnando un Bologna diverso.

Si naviga a vista, è ancora presto per capire se il numero 10 sarà in condizione di partire dal primo minuto domenica. Se però dovesse rispondere positivamente agli allenamenti sul campo in questi giorni non è escluso che possa ritrovare una maglia da titolare: al fianco di quel Palacio. L’argentino si sobbarca un lavoro notevole per la squadra, ma svariando sul fronte d’attacco, non si presenta con frequenza in area di rigore e tanto gli esterni d’attacco quanto i centrocampisti hanno faticato nelle ultime uscite a fornire inserimenti e pericolosità.

Da qui l’idea di provare a ripresentare Mattia Destro, uomo d’area. Anche perché numeri alla mano, il numero 10 è il secondo miglior marcatore della squadra con 6 reti, dietro a Verdi, ma resta il bomber principe della squadra, paragonando i minuti giocati e le presenze alle reti: 6 gol e 4 assist in 1.459 minuti divisi in 23 presenze, contro i 4 gol e i 2 assist di Palacio in 1.693’ (22 presenze) e le 7 realizzazioni (con 7 assist) di Verdi in 2.236 minuti collezionati in 27 presenze.

Destro resta in dubbio, ma prova a recuperare, Donadoni medita di reinserirlo: insomma, non è da escludere che i due possano provare a mettere da parte le divergenze di vedute per il bene del Bologna, anche perché Di Francesco da tempo non graffia più, se è vero che l’unico gol del figlio d’arte è arrivato alla prima giornata contro il Torino.

Se ne saprà di più tra oggi e domani, quando i rossoblù chiuderanno le porte di Ca steldebole per intensificare la marcia di avvicinamento alla sfida con il Verona. Nell’attesa, Donadoni incassa un’altra buona notizia: il rientro in gruppo anche di Nagy (e Keita), recupero più che mai provvidenziale, dopo la notizia della distorsione al ginocchio di Donsah, che di fatto ha terminato la stagione (un mese di stop per il ghanese). L’ungherese diventa così il primo cambio in mediana, dove la coperta è corta e Poli, Pulgar e Dzemaili rappresentano sempre più le prime scelte.

Possibile anche il ripescaggio di Mbaye per la corsia destra di difesa, dopo che Torosidis ha mostrato fragilità e difficoltà con Roma e Crotone. Servirà una tenuta diversa con l’Hellas. Mentale e fisica. Soprattutto se il Bologna vorrà mettere la parola fine al ritiro che proseguirà almeno fino a domenica in quel di Villanova. La routine prevede trasferimenti a Casteldebole per gli allenamenti (ieri doppia seduta) e rientro in albergo per squadra, staff tecnico e team manager, con Di Vaio e Bigon presenti e rientro in camera per i giocatori subito dopo cena. Se i rossoblù vorranno cambiare registro, dovranno prima cambiare musica. 

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