Bologna fc mercato, ufficiale Ferguson: ecco i segreti del nuovo centrocampista rossoblù

La firma dopo le visite mediche all'Isokinetic. Prenderà il posto di Svanberg

Lewis Ferguson (FotoSchicchi)

Lewis Ferguson (FotoSchicchi)

Bologna, 12 luglio 2022 - Ferguson atterra sul pianeta Bologna. Il centrocampista scozzese classe 1999, neoacquisto del club rossoblú, ha sostenuto questa mattina le visite mediche all'Isokinetic, affianco al centro tecnico Niccolò Galli. 

Questa la nota del club: Il Bologna Fc 1909 comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’Aberdeen Fc il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Lewis Ferguson.

Terzo britannico della storia del club, Lewis è un centrocampista centrale di piede destro con impostazione da mezzala di grande apporto offensivo. Classe ’99, in Nazionale da un anno, ha contribuito ai recenti tre piazzamenti al quarto posto dell’Aberdeen nella Scottish Premiership.

Prestante fisicamente e con buona tecnica, non di rado agisce anche da trequartista, e spesso gli viene affidato l’incarico dei piazzati: dimostra bel tiro dalla distanza e notevole confidenza col gol (26 nelle ultime due stagioni fra campionato e coppe), grazie anche a uno speciale feeling dal dischetto, con 15 rigori realizzati sui 16 calciati in carriera. Fra Europa League e Conference League ha già collezionato 17 presenze con 7 reti.

Ferguson, mezzala ma capace anche di giocare in un centrocampo a due, preferendo la zona sinistra del campo, andrà verosimilmente ad occupare il posto che Mattias Svanberg lascerà libero. Il centrocampista svedese, coetaneo di Ferguson, al momento non ha ancora ricevuto nessuna proposta convincente ma, considerato il contratto in scadenza nel 2023, è destinato a lasciare Bologna entro la fine del mercato. 
Ferguson arriva a Bologna per una cifra intorno ai 3.5 milioni di euro: dopo l'addio di Hickey, passato al Brentford, in Premier League, il club rossoblú riempie subito la casella scozzese, mettendo a disposizione di Mihajlovic un centrocampista che, sia nel caso di un centrocampo a 5 sia nel caso di un centrocampo a 4, potrà accumulare minuti importanti. Il classe 1999, dopo le visite di oggi, salirà in ritiro e sarà pronto per mettersi a disposizione dello staff di Mihajlovic, ha firmato  un quadriennale con opzione per il quinto anno. 

Barrow da Pinzolo: "Mihajlovic ci manca tanto"

Dopo Schouten, parola a un altro nazionale, direttamente dal ritiro di Pinzolo. Arrivato in quota domenica sera, Musa Barrow si è subito messo a disposizione dello staff rossoblù e non vede l’ora di indossare, nuovamente, la maglia del Bologna: “Sono molto contento di essere tornato dalle vacanze e di essere qui coi compagni. Stiamo lavorando bene, la squadra è in buona condizione. Non vediamo l’ora di cominciare. Purtroppo l’anno scorso ho saltato la preparazione a causa del Covid, quest’anno ci sono. Spero di fare ancora meglio dell’anno scorso”.
Lo scorso anno l’attaccante ex Atalanta concluse il suo campionato con 6 reti e 7 assist in 34 presenze. Un bottino che, chiaramente può migliorare, e motivazioni extra potrebbero arrivare anche dalla presenza, a Casteldebole, di Giovanni Sartori: “L’ho conosciuto all’Atalanta, so che è bravo a lavorare e sono contento di averlo qui con noi. Mi ha detto che devo segnare di più (ride, ndr). Mi ha detto di andare subito da lui appena finisco il ritiro. Abbiamo un buon rapporto, dopo ogni partita parliamo sempre. Lo conosco da quando avevo 17 anni”.
E, sempre rimanendo in orbita Atalanta, un giocatore che Barrow ha conosciuto da vicino è Josip Ilicic, sempre al primo posto nei sogni della dirigenza rossoblù: “A Bergamo l’ho conosciuto. Da quando sono arrivato in Prima Squadra l’ho trovato. Abbiamo un buon rapporto. È un bravo giocatore ma il resto è compito della società. All’Atalanta trovai tanti giocatori che mi diedero una mano. Qua sono tra i più grandi e cerco di fare la stessa cosa, aiutare gli altri”.  
Un Barrow che, passando dall’avere Palacio come compagno di reparto al trovarsi al fianco di Arnautovic, ha dovuto per forza di cose cambiare determinati movimenti per integrarsi al meglio con l’austriaco: “Ogni giocatore ha il suo modo di giocare. Io cerco sempre di capire il tipo di gioco del mio compagno, aiutando lui e capendo come lui può aiutare me. Io non ho problemi a giocare anche con Orsolini, Sansone o Raimondo. Speriamo che quest’anno Marko faccia ancora più gol”.  
Dopo aver saltato lo scorso anno il ritiro, quest’anno Barrow è riuscito a salire a Pinzolo. Ma l’assenza di Mihajlovic, come testimonia il gambiano, si fa sentire: “Mi manca tanto, abbiamo parlato ieri sera, è sempre bello parlare con lui e sentire la sua voce. Lui non è qui ma con noi c’è il suo spirito: noi lavoriamo cercando di sbagliare poco, come ci ha chiesto lui”.  
Chiusura sul mercato, visto le recenti voci che vorrebbero Fulham e Newcastle interessate a Barrow: “Io adesso sono qui e sono felice. Ora penso solo al ritiro e di stare bene, e di iniziare bene anche il campionato”.