Fiorentina Bologna, Mihajlovic: "Obiettivo 52 punti"

Bologna, 28 luglio 2020 – “Vorrei innanzitutto ringraziare la Città di Bologna e il Consiglio Comunale, per me è un grande onore. Mi dispiace per quelle tre persone che hanno votato contro: ho chiesto, per quando mi daranno la cittadinanza, di averli al mio tavolo, per parlare e far loro cambiare idea dal punto di vista umano. Bonaccini ha sempre parlato bene di me: è una persona splendida, io non guardo agli orientamenti politici ma a che tipo di persone sono. 26 a 3? Non male come votazione, nonostante ci abbia messo del mio… Ma sono fatto così. Una grande soddisfazione, cercherò di onorare sempre la città di Bologna”.

Parte da qui, dal conferimento della cittadinanza onoraria di Bologna, Sinisa Mihajlovic, alla vigilia di Fiorentina-Bologna (calcio d’inizio domani sera, mercoledì, alle 21.45). Poi il discorso che si sposta poi sull’anno e mezzo passato in panchina e sui prossimi obiettivi, come dichiarato dal tecnico serbo, che spiega come “il prossimo step sia quello di cui parliamo da un po’, anche i ragazzi hanno iniziato a capire la differenza tra lottare per una salvezza tranquilla e lottare per l’Europa. È più uno step a livello mentale. Sono convinto che il prossimo anno sarà migliore ancora”. Sei punti a disposizione, che il Bologna proverà a portarsi a casa: “Io non gioco per pareggiare ma per vincere, il mio obiettivo è di arrivare a 52 punti. La mia mentalità è quella di giocare per vincere entrambe le partite”.

Sfida da ex, alla quale seguirà un’altra partita, quella contro il Torino, che vedrà il Bologna fronteggiare una squadra che ha fatto parte del percorso da allenatore di Mihajlovic: “Se devo parlare della tifoseria sono stato meglio a Torino, a Firenze fischiavano anche quando si vinceva. A Torino sono stato molto bene, mi è dispiaciuto quando mi hanno mandato via ma questo è il calcio”.

Due partite al termine, è questa la visione di Mihajlovic: “Non guardiamo il piazzamento finale ma il percorso fatto in stagione. Non abbiamo mai rischiato di trovarci nella parte bassa della classifica, da quel punto di vista è stato fatto un salto di qualità. Il merito va ai giocatori e allo staff: nonostante tutto siamo sempre stati tra l’ottavo e il decimo posto. L’importante è la continuità di quello che è stato fatto”.

Chiusura finale su Musa Juwara: “Oggi non c’è la domanda sul piccolo Musa? Com’è che dite voi? Socc’mel (ride, ndr). Allora lo posso convocare”.

Fiorentina Bologna, i convocati rossoblù

Sono 24 i convocati da Sinisa Mihajlovic per la sfida di domani sera (ore 21.45, al 'Franchi') contro la Fiorentina di Giuseppe Iachini. Torna Jerdy Schouten, dopo l'infortunio, e con lui anche Musa Juwara (sul quale ha scherzato Mihajlovic in conferenza), che aveva saltato per motivi tecnici la gara contro il Lecce. Fuori Palacio, squalificato, e gli infortunati Bani e Tomiyasu. Ad arbitrare la sfida ci sarà Di Bello della sezione di Brindisi, diretta tv su Sky Sport 253.

Portieri: Da Costa, Sarr, Skorupski.

Difensori: Bonini (6), Corbo, Danilo, Denswil, Dijks, Mbaye.

Centrocampisti: Baldursson (34), Dominguez, Medel, Poli, Schouten, Soriano, Svanberg, Dion Ruffo Luci (70)

Attaccanti: Barrow, Cangiano (29), Juwara (26), Orsolini, Sansone, Santander, Skov Olsen.