Fiorentina Bologna, Mihajlovic: "Un punto importante, ma poteva fare di più"

Il mister rossoblù non è soddisfatto. "Abbiamo avuto paura di vincere. Con la Samp è emergenza difesa: fuori Dijks e Mattiello"

Sinisa Mihajlovic a Firenza con Vincenzo Montella (Ansa)

Sinisa Mihajlovic a Firenza con Vincenzo Montella (Ansa)

Firenze, 14 aprile 2019 – “Oggi abbiamo fatto meno del solito, lo spirito è stato giusto ma abbiamo creduto poco nel poter vincere la partita”. Deluso Sinisa Mihajlovic al termine della sfida contro la Fiorentina, terminata 0 a 0 al Franchi, ma comunque desideroso di guardare il bicchiere mezzo pieno: “E’ comunque un punto importante, quando non puoi vincere è importante non perdere. Non è stata una partita facile, ma mi aspettavo di più”.

L’attenzione torna alle frasi che ieri, nel prepartita, hanno destato molta attenzione intorno all’ex tecnico: “Ho sempre detto quello che penso, non ho nessun rancore. Ho anche detto che (i tifosi della Fiorentina, ndr) si dovrebbero tenere stretti i Della Valle, non capisco perché fanno così”. Ma che non si parli di calo fisico: “Abbiamo avuto poco coraggio, rispetto a tre mesi fa questa squadra è un’altra cosa ma a me piace alzare l’asticella. Ogni punto per noi è importante, anche questo lo è: però non posso dire che oggi abbiamo fatto benissimo, in fase offensiva ci abbiamo creduto poco”.

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Sabato, invece, arriva la Sampdoria, vittoriosa nel derby contro il Genoa: “Sono felice di ritrovare Ferrero, dobbiamo migliorare altrimenti domenica non vinciamo. Ci mancherà Dijks, che per noi è importante visto che terzini non ne abbiamo. Vediamo cosa inventarci in settimana, anche Mattiello è out”. 

La chiusura è sulla partita di ieri tra Spal e Juventus che ha visto trionfare gli spallini per 2 a 1 al cospetto di una Juve decisamente rimaneggiata: “Non mi sembra giusto mettere in campo qualche ragazzino o qualche giocatore di Serie C. E non è giusto neanche nei confronti delle altre squadre che lottano per la salvezza”. 

In mix zone si è presentato Ibrahima Mbaye, uno dei giocatori rigenerati dalla cura Mihajlovic che fin qui, eccezion fatta per Bergamo, ha sempre trovato una maglia da titolare ad aspettarlo: “Oggi è stata una partita dura, la cosa più importante è il punto che ci portiamo a casa. Da quando il mister è arrivato, sto trovando molto spazio ma ora non devo accontentarmi, devo lavorare per farmi trovare pronto”.

Andrea Poli ci crede: “Questa squadra ha qualità per salvarsi, ha giocatori importanti e quindi sta solo a noi andare in campo per provare a determinare la partita. I risultati delle altre squadre non li guado. Ballottaggio con Dzemaili? In tutte le squadre in cui ho giocato ho sempre cercato di meritarmi una maglia da titolare, ovunque c’è competitività”.

Soddisfatto a metà Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, che, alla sua prima partita alla guida dei viola, è comunque in grado di trovare note positive al pareggio di oggi: “Mi è piaciuto lo spirito, abbiamo giocato contro una squadra piena di entusiasmo e i ragazzi hanno fatto una grande partita, creando più di loro. Avere tutto e subito mi pare impossibile. La mia squadra ha concesso solamente un tiro di Orsolini nel primo tempo e una ripartenza nella ripresa, abbiamo giocato con ordine. Chi rivorrei della mia vecchia Fiorentina? Forse Lupatelli (ride, ndr)”.

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