Bologna Fc, parla Inzaghi. "Battere il Frosinone per reagire alla tristezza"

Il mister ci crede e, pur consapevole di quanto lavoro ci sia da fare, vede il bicchiere mezzo pieno

Filippo Inaghi, alla conferenza stampa pre Frosinone (FotoSchicchi)

Filippo Inaghi, alla conferenza stampa pre Frosinone (FotoSchicchi)

Bologna, 25 agosto 2018 - “Si può battere il Frosinone anche senza Rodrigo Palacio”. L'assenza per infortunio dell'attaccante argentino è una di quelle pesanti per il Bologna, ma Filippo Inzaghi confida nella sua rosa per risollevarsi dopo la sconfitta al debutto con la Spal: “La sua importanza- spiega il tecnico- è sotto gli occhi di tutti, ma abbiamo giocatori che possono sostituirlo molto bene”.

In rampa di lancio c'è Mattia Destro rientrato in gruppo ad inizio settimana: “Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, considerato lo stop per problemi fisici, ma sarà una risorsa per noi” dice il mister rossoblù, e poi c'è Federico Santander: “A me è piaciuto e penso che nell'area avversaria possa darci soddisfazioni, tocca alla squadra metterlo nelle migliori condizioni facendo più cross”. Uno di loro due affiancherà Diego Falcinelli, a cui Inzaghi ha a parole assicurato il posto contro l'undici di Longo.

Per forza di cose dunque ci sarà almeno un cambio nella formazione rispetto a quella di sette giorni fa; non cambierà invece lo schieramento a tre difensori: “Se penso a cambiare modulo dopo una partita fatta benino - dice l'allenatore rossoblù - siamo messi bene. Nessuno - continua - ha detto che non potremo metterci con un trequartista e due punte, ma sempre con la difesa a 3 che ci ha dato garanzie. Contro la Spal mi è piaciuta, deve crescere solo in fase di costruzione”.

L'occasione di dimostrare la crescita ci sarà domani sera contro il Frosinone, gara che il Bologna non deve fallire: “Non voglio accampare scuse perchè domani dobbiamo vincere - premette Inzaghi -, ma paradossalmente per come è costruita la nostra squadra sarà più facile giocare contro l'Inter e la Roma che contro il Frosinone. Loro sono una squadra quadrata. L'ho affrontata la passata stagione e so che se non faremo una grande partita rischieremo di faticare”.

Si giocherà a Torino a porte chiuse: “Non mi è mai successo di giocare senza pubblico - dice il tecnico piacentino -, ma sarà sicuramente strano; inoltre non capisco perchè penalizzare anche i bolognesi non facendoli venire allo stadio”. E' proprio ai tifosi che Inzaghi vuole regalare soddisfazioni: “Dobbiamo reagire alla tristezza che aleggia non pensando anche alle sconfitte della scorsa stagione - dichiara. Io farò di tutto per ripagare l'affetto che ci stanno dimostrando e sono convinto che saranno contenti della squadra. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e tireremo fuori qualcosa di buono”.

Di buono per Filippo Inzaghi c'è anche il commento di Lotito verso il suo staff durante la sfuriata telefonica con il fratello Simone: “La telefonata è stata per noi un complimento - spiega -; si parlava dello staff fisioterapico e della Lazio che voleva un mio fisioterapista”. Ecco la lista dei convocati: Portieri: Da Costa, Santurro, Skorupski. Difensori: Calabresi, Corbo (25), Danilo, De Maio, Dijks, Gonzalez, Helander, Mattiello, Mbaye. Centrocampisti: Dzemaili, Poli, Pulgar, Svanberg. Attaccanti: Destro, Falcinelli, Krejci, Okwonkwo, Orsolini, Santander. 

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