Bologna Genoa 2-2: Arnautovic non basta per la vittoria

Skov Olsen e Soriano sbagliano il 3-2 all'ultimo istante del match. Espulso Mihajlovic. Rossoblù in campo con il lutto al braccio per la morte di Fogli, a cui i tifosi dedicano uno striscione

Bologna-Genoa

Bologna-Genoa

Bologna, 21 settembre 2021 – Proprio quando la vittoria sembrava essere quasi in cassaforte, è di Criscito il rigore per il Genoa che permette alla squadra di Ballardini di uscire dal Dall’Ara con un pareggio. Finisce 2 a 2 la gara tra Bologna e Genoa, nel giorno in cui i padroni di casa piangono la scomparsa di Romano Fogli. Succede tutto nella ripresa: prima Hickey sblocca la gara, poi l’ex Destro la riprende. Negli ultimi cinque minuti due rigori: Arnautovic non sbaglia, Criscito non è da meno 2 a 2 finale, con Mihajlovic espulso in pieno recupero, poco prima della doppia occasione, a secondi dal triplice fischio, firmata da Skov Olsen e Soriano. Non riesce quindi il Bologna a trovare la vittoria dopo la debacle contro l’Inter: ottavo punto in campionato dopo cinque gare per i rossoblù, che domenica faranno visita all’Empoli.

Mihajlovic rabbioso: "Non era rigore su Kallon, meritavamo di vincere"

Mihajlovic conferma la fiducia al pacchetto difensivo visto contro l’Inter, con Bonifazi e Medel al centro e con De Silvestri e Hickey sulle fasce. In mezzo al campo scelte obbligate, mentre in avanti tornano in panchina Sansone e Skov Olsen: al fianco di Arnautovic, infatti, pronti Orsolini e Barrow. Nel Genoa ci sono gli ex Bani e Destro: nel 4-2-3-1 l’attaccante è sostenuto da Kallon, Hernani e Fares, mentre Bani è in coppia con Maksimovic. Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Romano Fogli (FOTO), scomparso quest’oggi, di Kallon dopo 35’’ il primo tentativo della gara, con il giocatore del Genoa che mette subito paura a Skorupski. Al 17’ anche Cambiaso, schierato terzino destro, si fa vedere dalle parti dell’area del Bologna con una conclusione, però, telecomandata. Il primo tiro in porta del Bologna arriva al 38’, con la conclusione da fuori di Dominguez, con Fourneau che segnala però un fallo al limite per un intervento su Soriano: dalla mattonella va Arnautovic, conclusione da dimenticare.

La seconda frazione, invece, si apre in maniera inattesa: Hickey, che pochi minuti prima si era fatto sverniciare da Kallon, sfrutta un pallone respinto dalla difesa del Genoa per calciare in diagonale da fuori area, battendo Sirigu e trovando la sua prima rete in Serie A. Ma è un vantaggio effimero, che dura poco più di cinque minuti: Orsolini perde palla sulla trequarti, Criscito ne approfitta per crossare e a centroarea arriva Mattia Destro, ex di serata, che segna ed esulta sotto lo spicchio di curva destinato ai tifosi del Genoa. Al quarto d’ora miracolo di Skorupski nuovamente su Destro, con il portiere rossoblù che salva i suoi e si prende i complimenti dell’ex compagno: Mihajlovic cambia gli esterni offensivi e inserisce sia Vignato sia Skov Olsen, trasformando il suo attacco.

Arnautovic torna a farsi vedere al 22’: girata su cross basso, deviazione e calcio d’angolo. Tre minuti dopo Hickey ancora pericoloso, con l’inserimento dello scozzese, e il suo sinistro, che trovano pronto Sirigu: Arnautovic risponde presente poco dopo, ma il destro al volo si spegne a lato, nonostante una più che buona coordinazione. Sirigu replica al collega alla mezzora, quando si oppone al colpo di testa di De Silvestri da calcio d’angolo: partita che si accende negli ultimi 30’ di gioco, con azioni da una parte e dall’altra, e Mihajlovic prova ad approfittarne inserendo, oltre che Dijks per Hickey, anche Sansone per Svanberg, aumentando il peso offensivo dei suoi. E la mossa funziona: a 5’ dalla fine è proprio Sansone a guadagnarsi un calcio di rigore per un fallo evidente di Vanheusden nei suoi confronti, mandando Arnautovic dal dischetto, con l’austriaco che non sbaglia e che porta avanti i suoi, segnando il 2 a 1. Ma è una gara che non finisce mai: due minuti dopo Bonifazi commette fallo su Kallon, Fourneau anche questa volta non ha dubbi e decreta il calcio di rigore per il Genoa. Criscito è una sentenza, e firma il 2 a 2, riportando i suoi in parità. Finisce così al Dall’Ara, nonostante la traversa di Skov Olsen finale e il miracolo di Sirigu su Soriano alla fine: turno infrasettimanale che si apre con un pareggio, Bologna e Genoa si dividono la posta in palio.

Il tabellino della gara

Bologna – Genoa 2-2

BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Soumaoro, Hickey (40’ st Dijks); Dominguez; Orsolini (14’ st Skov Olsen), Soriano, Svanberg (40’ st Sansone), Barrow (14’ st Vignato); Arnautovic. Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Bardi, Binks, Soumaoro, Mbaye, Theate, Cangiano, Sansone, Santander, van Hooijdonk.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso (34’ st Ghiglione), Bani (34’ st Vanheusden), Maksimovic, Criscito; Badelj, Rovella (1’ st Behrami); Kallon, Hernani (23’ st Pandev), Fares (14’ st Portanova); Destro. Allenatore: Ballardini. A disposizione: Semper, Sabelli, Masiello, Melegoni, Vasquez, Bianchi, Tourè.

Marcatori: 4’ st Hickey (B), 10’ st Destro (G), 40’ st rig. Arnautovic (B), 44’ st rig. Criscito (G).

Ammoniti: Dominguez (B), Fares (G), Destro (G), Bonifazi (B), Behrami (G), Medel (B), Vanheusden (G).

Note: recupero 1’ pt e 5’ st. Espulso Mihajlovic (B) dalla panchina al 47’ st.

Arbitro: Fourneau di Roma.

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