Genoa Bologna 2-0: che batosta

Genova, 9 gennaio 2021 – Vittoria che sembra sempre più lontana (l’ultima volta fu il 29 novembre), zona calda che, invece, si avvicina: il Bologna perde a Genova, contro il Genoa, per 2 a 0, e vede sempre più vicina la zona retrocessione, distante solamente 5 punti: ad affondare un Bologna mai pericoloso in zona offensiva e spesso vittima delle azioni d’attacco della squadra di Ballardini, l’ex Destro, che ha sfruttato un madornale errore di Schouten, e Zajc, a fine primo tempo, che aveva sbloccato la gara.

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A nulla servono le mosse di Mihajlovic, che ha provato ad aumentare il peso offensivo dei suoi: dopo 5 pareggi di fila il Bologna torna a perdere, e i 17 punti ora iniziano ad essere forse pochi, visto che alle spalle dei rossoblù le squadre stanno iniziando a fare punti.

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Settimana prossima, sabato 16 gennaio, l’Hellas di Juric in casa: impegno complicato, con Mihajlovic che, nonostante qualche recupero all’orizzonte, dovrà continuare a fare fronte ad una sterilità offensiva preoccupante.

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La partita

Mihajlovic, uomo di parola, lancia Vignato dal 1’ lasciando Barrow in panchina, con Hickey terzino sinistro per fare rifiatare Dijks, Ballardini si affida agli ex Bani e Destro: dopo 30’’ il primo a provarci è proprio Destro, che non impensierisce Da Costa con l’esterno destro, al 10’ sempre Da Costa è chiamato alla parata sul mancino da fuori di Criscito mentre sul tentativo di Zajc il portiere brasiliano è bravo a bloccare.

Il primo tentativo di marca rossoblù è a opera di Vignato, che dalla sinistra non preoccupa Perin, ma è Orsolini, al 33’, a creare la migliore occasione per la squadra di Mihajlovic, che di sinistro trova l’opposizione in angolo del portiere genoano.

Al 44’, però, arriva il gol del Genoa: Shomurodov scappa a Paz, pallone a centro area per Zappacosta, il cui tiro trova la respinta di Da Costa a centro area, ma sulla respinta è veloce Zajc a infilare la sua prima rete stagionale.

Ripresa al via con Eyango e Ghiglione in campo per il Genoa: da una parte ci prova Palacio da fuori, dall’altra Bani di testa da calcio d’angolo, in entrambi i casi nulla di fatto. Al 10’, però, la dura legge dell’ex si abbatte sulla truppa di Mihajlovic: disastro di Schouten, davanti alla porta di Da Costa, con Eyango che gli ruba palla e che la offre a Destro, che apre il piatto e segna.

Al quarto d’ora scatta il momento di Barrow e Dijks (giù Schouten e Hickey), ma il Bologna rimane poco consistente in fase offensiva: Soriano ci prova da fuori, Skov Olsen rileva Orsolini, nel finale anche Rabbi entra a dare manforte ma il risultato rimane pressoché uguale

Il 2 a 0 dal tabellone non si schioda e anzi, nonostante un affollamento di giocatori offensivi Perin conclude la gara a porta inviolata, con l’attacco rossoblù mai veramente pericoloso, soprattutto nella ripresa, con la sola punizione di Barrow, al 90’, da registrare.

Intanto questa sera, di fronte alla redazione del nostro giornale, è apparso uno striscione di protesta contro Saputo, non firmato.

Genoa Bologna 2-0, il tabellino

Genoa (3-5-2): Perin; Bani, Radovanovic, Masiello; Zappacosta, Behrami (1’ st Eyango, 29’ st Lerager), Badelj, Zajc, Criscito (1’ st Ghiglione); Shomurodov (36’ st Pjaca), Destro (41’ st Melegoni). Allenatore: Ballardini. A disposizione: Marchetti, Paleari, Dumbravanu, Czyborra, Rovella, Sturaro, Scamacca. Bologna (4-2-3-1): Da Costa; Tomiyasu, Danilo, Paz (36’ st Poli), Hickey (15’ st Dijks); Schouten (15’ st Barrow), Dominguez; Orsolini (29’ st Skov Olsen), Soriano, Vignato; Palacio (37’ st Rabbi). Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Breza, Molla, Arnofoli, Calabresi, Khailoti, Baldursson, Vergani. Reti: 44’ pt Zajc (G), 10’ st Destro (G), Note: ammoniti Radovanovic (G), Ghiglione (G). Recupero 0’ e 3’. Arbitro: Doveri di Roma.

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