Bologna, 24 settembre 2019 - “Dimenticare la Roma e testa solo al Genoa”. Il martedì di vigilia a Casteldebole è un coro a tre voci: Emilio De Leo, Miroslav Tanjga e Andrea Poli, tutti insieme appassionatamente nella conferenza stampa che precede il viaggio di domani notte a Marassi contro i rossoblù di Andreazzoli.
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“La rabbia per come domenica abbiamo perso la partita è giusto che un po' ce la portiamo dentro - dice Emilio De Leo, il tattico di Mihajlovic -. Ma nel secondo tempo abbiamo comunque avuto una reazione da grande squadra”. “Nel calcio si vince e si perde - gli va dietro Tanjga, che di Sinisa è il vice -. Negli ultimi dieci minuti della partita con la Roma tanti dei nostri giocatori hanno commesso errori. Ma adesso c'è il Genoa, concentriamoci solo sui prossimi avversari: anche perché abbiamo le qualità per batterli”.
“Domenica dal campo non ho mai avuto la sensazione che la Roma, che pure è una grande squadra, ci stesse mettendo sotto - dice Poli -. Per me quindi la prestazione resta ottima”. Ottimo anche giocare con Medel al fianco: “Gary lo metto nella lista dei grandi giocatori di cui ho avuto la fortuna di essere compagno. L'ho capito fin dal primo allenamento, per l'intensità che ci mette. Giocargli vicino è un piacere e mi farà crescere”.
In materia di formazione, assenti Danilo e Dijks, si va verso la riproposizione della coppia dei difensori centrali formata da Bani e Denswill, ma resta da riempire la casella del terzino sinistro, per cui corrono, più o meno alla pari, Krejcì e Mbaye. Niente turnover allargato quindi? “Faremo certi ragionamenti sulle condizioni atletiche dei singoli prima di Udine”, dice De Leo. Palacio titolare come vertice del 4-2-3-1 appare tuttavia una certezza.
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