Da Svanberg a Hickey: Bologna da Premier

La squadra vola con i suoi giovani campioni su cui ora puntano gli occhi gli inglesi: al Dall’Ara c’erano osservatori del City e del Burnley

La meglio gioventù rossoblù: Mattias Svanberg, 22 anni, con Aaron Hickey (19)

La meglio gioventù rossoblù: Mattias Svanberg, 22 anni, con Aaron Hickey (19)

Bologna, 3 dicembre 2021 - C’era una volta l’adagio estivo di tecnici e dirigenti rossoblù: "La nostra crescita passerà dalla crescita dei giovani". Ebbene, quelle che parevano promesse da marinaio, o in qualche caso foglie di fico per nascondere mercati incompleti, sulle ali di una classifica che oggi è una camera con vista sull’Europa si stanno felicemente tramutando in realtà. La ‘garra’ di Dominguez, la precisione balistica di Svanberg, il coraggio di Hickey, la dinamite di Theate. Oggi Mihajlovic se analizza la crescita esponenziale della meglio gioventù di Casteldebole si spiega perfettamente come mai, dopo 15 giornate, il suo Bologna abbia ben 8 punti in più rispetto alla scorsa stagione. Curiosamente solo la Fiorentina, avversario di domenica nel derby del Dall’Ara, vanta un saldo positivo maggiore: +9. Merito del segno ‘più’ di tanti giovani interpreti del calcio più attendista e meno sbarazzino di Sinisa. Magia Svanberg, Bologna in volo per l’Europa

Nessuno meglio di Nicolas Dominguez incarna questa esplosione della linea verde di Casteldebole. Titolare fisso nelle prime 15 giornate, il ‘Principe’ si è preso il centro della scena. E il bello è che, come ripete spesso Mihajlovic, "sta facendo bene in un ruolo non suo", ovvero quello che la scorsa stagione interpretava Schouten, al cui repertorio però l’argentino aggiunge una rapidità di esecuzione e una capacità di essere incisivo anche nelle zolle più offensive che all’olandese mancano. A furia di inanellare prestazioni da sette in pagella Dominguez, a dispetto dei soli 23 anni, è diventato uno dei leader del gruppo. Così leader che mercoledì notte ha azzardato perfino uno ‘scappellotto’ che a fine partita ha fatto volare la coppola di Mihajlovic, siparietto subito immortalato dal club su Instagram. Adesso il ‘Principe’ è stanco e acciaccato, avendole giocate tutte.  

Un anno fa Sinisa avrebbe applicato la regola dell’alternanza: fuori Dominguez e dentro Svanberg. Quest’anno invece no, svedese e argentino hanno smesso di contendersi una maglia da titolare e fanno praticamente coppia fissa. A proposito di Svanberg (22 anni): terzo gol in campionato e, come in precedenza, rete che ha fruttato i tre punti. Era già successo con Verona e Sampdoria, tanto che Sinisa si è ormai affezionata alla regola secondo cui quando Svanberg segna il Bologna vince. Il problema è che si stanno ‘affezionando’ a Svanberg anche gli osservatori della Premier: mercoledì al Dall’Ara ne è stato segnalato uno del Burnley oltre a quello del City. Per la cronaca l’emissario del Burnley era in missione speciale anche per Hickey, che di anni ne ha solo 19 ma che è un altro che fin qui le ha giocate tutte da titolare e con profitto. Attaccamento al posto fisso che è anche l’attitudine del ventunenne Theate. A Empoli Sinisa l’ha gettato nella mischia nell’intervallo e da lì in poi Dinamite-Theate ha giocato sempre dall’inizio. Le 9 partite del Progetto Europa di fatto coincidono con le 9 giocate da titolare dal terzino belga. Speriamo che in Premier non se ne accorgano in fretta.  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro