Ibrahimovic mercato Bologna, Bigon. "Affascinati dall'idea, ma decide lui"

Il direttore sportivo dei rossoblù apre all'arrivo del campione svedese

Ibrahimovic e il diesse Bigon

Ibrahimovic e il diesse Bigon

Bologna, 4 novembre 2019 - "Il rapporto fra lui e Sinisa (Mihajlovic, ndr) è diretto, si sono sentiti in questi mesi per questa brutta parentesi che il mister sta combattendo e si sono scambiati anche delle opinioni sul futuro di Ibrahimovic, ma lo può decidere solo lui, la palla è in mano sua".

Il direttore sportivo del Bologna Riccardo Bigon apre all'arrivo di Ibrahimovic in rossoblu, ai microfoni di Radio anch'io Sport su Radiouno. "Dovrà decidere nei prossimi mesi cosa fare, noi non possiamo che essere affascinati dall'idea. Aspettiamo che prenda le sue decisioni, se la cosa comprenderà la possibilità di venire in Italia, sarebbe importante".

D'altronde la suggestione potrebbe essere meno utopistica di quanto si potrebbe immaginare. A sentire anche quanto detto da Walter Sabatini sabato sera il Bologna, alla voce Ibrahimovic, sarebbe pronto a fare qualche significativo passo in avanti per trasformare l’utopia in realtà. Il problema è che da un mese e mezzo a questa parte la squadra di passi ne sta facendo di altrettanto significativi, ma in direzione contraria, sul piano della classifica.

Occhio, perché le due partite sono più intrecciate di quanto si possa credere. Perché dopo le conferme arrivate sabato sera per bocca del coordinatore tecnico rossoblù («Ibra vorrebbe dare una mano al suo amico Sinisa, loro due hanno un rapporto speciale») non ci sono dubbi circa il fatto che l’asso svedese, nel ventaglio di possibilità che gli si prospettano, stia valutando anche l’ipotesi di sbarcare sotto le Due Torri a gennaio, per rimanervi fino a giugno con un’opzione di rinnovo per la stagione successiva.

E tuttavia, per quanto si possa stimare solido il legame tra Ibra e Sinisa, non si può pensare che un ‘crac’ come Ibra, nel momento in cui manifesta il desiderio di tornare al calcio vero, accetterebbe a cuor leggero di correre al capezzale di una squadra in qualche modo invischiata nei patemi della zona rossa della classifica. Oggi quei patemi il Bologna ancora non li ha, ma se non ricomincerà in fretta a fare punti presto potrebbe doverli affrontare.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro