Bologna Fc: Medel e De Silvestri infortunati. Medel out

Contro òl'Udinese, mercoledì 6, Mihajlovic dovrà fare i conti con assenze importanti

Mihajlovic prepara la sfida con l'Udinese

Mihajlovic prepara la sfida con l'Udinese

Bologna, 4 gennaio 2021 – Poco tempo per riposare per il Bologna di Mihajlovic: i rossoblù, reduci dal pareggio per 0 a 0 sul campo della Fiorentina, al ‘Franchi’, sono tornati questa mattina al lavoro a Casteldebole per preparare la sfida di mercoledì, giorno dell’Epifania, quando al Dall’Ara arriverà l’Udinese (ore 15).

Sedicesimo turno di campionato che, dunque, metterà l’una di fronte all’altra la squadra di Mihajlovic e quella di Gotti, allenatore in seconda ai tempi del Donadoni rossoblù. Per la gara di mercoledì MIhajlovic deve già mettere, con ogni probabilità, in conto due assenze in più rispetto alla gara di ieri: Medel, già out contro la Fiorentina, e De Silvestri, saranno infatti sottoposti ad esami nella giornata di domani, ed è difficile pensare ad una loro possibile disponibilità contro l’Udinese. Oltre a loro, non ci sarà nemmeno Nicolas Dominguez, squalificato causa somma di cartellini gialli. Al fianco di Schouten, dunque, ci sarà Svanberg.

Per Medel, Mbaye e Santander, quest’oggi, solamente terapie, mentre hanno svolto allenamento differenziato Skorupski e Sansone. Ad arbitrare la sfida del 6, che verrà trasmessa in diretta su Dazn, ci sarà Ayroldi della sezione di Molfetta.

Nicolas Dominguez

l ritorno del Principe, se mai se ne fosse realmente andato: Nicolas Dominguez (eletto dai tifosi MVP del Bologna nel mese di dicembre), dopo una prima parte di 2020 in sordina, in disparte, ha saputo dall’inizio dell’anno ergersi sempre più a faro del centrocampo, in modo graduale e non scontato, con prestazioni – e gol, quello segnato contro lo Spezia è stato il suo primo in Italia – che gli hanno permesso di diventare un punto di riferimento per la zona mediana del campo, con Mihajlovic che in lui ripone fiducia, addirittura considerandolo giocatore di caratura superiore rispetto agli altri giovani in rosa, status dovuto alla sua presenza ormai fissa nelle convocazioni della Nazionale argentina. Una sorta di riscatto per il classe 1998, arrivato in Italia con grandi aspettative che solamente ora sta riuscendo a ripagare. 

Fin qui, va detto, solamente 5 le presenze da titolare, con l’argentino che su 15 partite disputate è però rimasto a sedere solamente 3 volte, a inizio anno, contro Parma, Benevento e Lazio: dall’inizio contro Fiorentina, Torino, Napoli e Milan, subentrante in tutte le altre partite, con il minutaggio che già ora si assesta sui 500 minuti abbondanti disputati. Da accompagnare ad una crescita nella gestione del pallone e soprattutto in fase difensiva, dove la ‘leggerezza’ che lo aveva accompagnato a inizio avventura ha fatto il posto ad una maggior determinazione nei contrasti.

Lo scorso anno, in Serie A, solamente 16 le partite giocate nella seconda parte di stagione, con 7 titolarità e più di 700 minuti giocati: di questo passo Nicolas, pagato caro l’estate del 2019 e arrivato in Italia nel gennaio del 2020 (contro il Torino, il 12 gennaio, la sua prima apparizione), riuscirà a superare il rendimento e il minutaggio della stagione scorsa, ergendosi sempre più a punto di affidamento in mezzo al campo. Contro l'Udinese, causa squalifica, non ci sarà: ma siamo sicuri che Il Principe, già contro il Genoa, tornerà ad occupare la sua stabile posizione di interno di centrocampo, che lascerà solo causa infortunio o, come in questo caso, squalifica. 

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