Bologna Inter, commenti. Sabatini: "Il rigore? Risibile"

Gli spogliatoi. L'ira del dirigente per il penalty. De Leo: "Meglio rivederlo al Var". I complimenti di Conte ai rossoblù: "Ottima squadra, Mihajlovic allenatore top"

Bologna Inter, Sabatini polemico sul rigore: "Risibile" (Foto Ansa)

Bologna Inter, Sabatini polemico sul rigore: "Risibile" (Foto Ansa)

Bologna, 2 novembre 2019 – “C’è rammarico per non aver raccolto punti in una gara in cui i ragazzi lo meritavano. Gli episodi? Non li ho rivisti, il rigore in una gara così tirata forse era meglio rivederlo al Var”. Deluso Emilio De Leo al termine di Bologna-Inter (terminata 2 a 1 in favore dei nerazzurri), gara che i rossoblù hanno perso in pieno recupero dopo l’ingenuità di Orsolini, autore del fallo che ha indotto La Penna a fischiare il penalty decisivo.

Un Bologna che nelle ultime otto partite ha raccolto solamente cinque punti e che proprio dei punti inizia ad averne bisogno: “I ragazzi non si sono mai tirati indietro, se si fossero smarriti in qualche modo non avrebbero fornito una prestazione del genere contro una squadra che lotta per lo scudetto. Il gruppo, è chiaro, era dispiaciuto, avrebbe voluto portare a casa un risultato positivo. Siamo concentrati e forti, se continuiamo in questo modo gli episodi gireranno a nostro favore”. E su Orsolini: “Credo che dobbiamo avere equilibri e automatismi nei quali i giocatori di maggior talento vengono fuori. C’è troppa aspettativa su di lui dopo il finale della scorsa stagione e le vicende di mercato: lui non si tira indietro, sta anche a noi tirar fuori il suo talento”.

In mixed zone si sono presentati Mattia Bani, autore di una prova tutto sommato positiva al cospetto di Lukaku, ma non priva di errori, e Roberto Soriano, che col suo secondo gol stagionale sembrava aver indirizzato la gara verso i binari rossoblù. “È una sconfitta che ci lascia l’amaro in bocca per il rigore al novantesimo – ha spiegato Bani. Questa gara ce la siamo giocata alla pari, siamo stati in vantaggio con una squadra forte come l’Inter poi abbiamo preso due gol su due episodi. Dal campo non ho capito se su Lautaro c’era rigore, non ho rivisto l’azione e non posso giudicare. La prestazione di oggi dimostra che la squadra è viva, se manteniamo questo atteggiamento i punti arriveranno. Ci manca qualche punto ma il campionato e lungo dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare come stiamo facendo magari mettendo più attenzione ai dettagli”. E sulla tecnologia il difensore si è così espresso: “Il Var? In certe occasioni come oggi nell’episodio di Palacio può servire per fare chiarezza, certamente è uno strumento utile”.

Questo invece il commento di Roberto Soriano: “Abbiamo dato tutto reggendo l’urto contro una grande squadra, mettendo in campo coraggio e fiducia, forse anche concedendo qualcosa ma era inevitabile. Loro sono stati scaltri, non sono io a dover parlare di decisioni arbitrali, ma Rodrigo mi ha detto di aver sentito il contatto. E una punizione da lì a pochi minuti dalla fine avrebbe cambiato il finale. C’è comunque da migliorare, dobbiamo compattarci quando ci capita di calare fisicamente. Perdere così ci fa arrabbiare, dobbiamo usare questa rabbia per le prossime partite”.

A fine partita è intervenuto ai microfoni di Sky anche Walter Sabatini, abbastanza arrabbiato per come la gara si è conclusa: “Abbiamo perso una partita che non dovevamo e non potevamo perdere. A due minuti dalla fine ci viene negata una punizione evidente per un fallo su Palacio ai 16 metri: da quella occasione poteva nascere un finale di partita diverso. È un fallo chiaro. Il rigore per l’Inter? Risibile. Martinez trattiene la gamba, è un tuffetto. Ho sentito l’allenatore dell’Inter addirittura delegittimare il nostro gol, dicendo che hanno subito solo un autogol: a me invece sembra una grande azione del Bologna. Non è certamente una rete liquidabile come un autogol, ma una giocata bella e armoniosa”.

Antonio Conte, tecnico dei nerazzurri, si è così espresso sulla vittoria dei suoi: “Sono molto contento, abbiamo vinto su un campo non difficile, difficilissimo, contro un’ottima squadra, è giusto fare i complimenti al Bologna. È una squadra che se la gioca, se non reggi la loro intensità rischi di capitolare, questo avvalora ancora di più la vittoria di oggi al Dall’Ara. Il Bologna è una squadra ben organizzata che fa dell’intensità la sua vita. Dobbiamo essere molto contenti, venire qui e vincere contro un signor Bologna non sarà facile per nessuno”.

E sul rapport con Mihajlovic: “Con Sinisa ho il piacere di parlarci, l’ultima volta l’ho sentito prima della gara contro il Barcellona. Stiamo parlando di un allenatore e di una persona top, una persona per la quale ho grandissima stima e affetto, che è un po’ come me, che non le manda a dire, che preferisce una brutta verità a una bella bugia. Dal punto di vista caratteriale cerchiamo entrambi di trasferire qualcosa alle nostre squadre: il Bologna, nonostante la sua assenza, credo stia facendo qualcosa di straordinario: complimenti allo staff, questa è una signora squadra, e un grande abbraccio a Sinisa. È un combattente nato, una fonte di ispirazione per tutti noi”.

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