Bologna Fc, Inzaghi: "Andiamo a Torino con la testa alta"

Si avvicina il big match con la Juventus allo Stadium di Torino

Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi

Bologna, 25 settembre 2018 - “Se abbiamo fatto un'impresa domenica, non vedo perchè non possiamo ripeterci”. Sogna il colpo Filippo Inzaghi alla vigilia della gara contro la Juventus che lui giudica “la più forte d'Europa, o sicuramente una delle più forti”. “Nessuno, tranne noi e i tifosi,- dice ancora l'allenatore del Bologna- credeva potessimo vincere con la Roma e invece è successo. Sarà molto complicato, ma dobbiamo andare a Torino con la testa alta perchè abbiamo poco da perdere e tutto da guadagnare. La cosa che mi dispiace è solamente che saremo contati”.

Ai rossoblù mancheranno oltre ai lungodegenti Palacio, Helander e Donsah anche Poli, per cui sembra comunque scongiurato un infortunio grave al polpaccio, e Svanberg che “ha preso una brutta botta in testa e sarà difficile averlo a disposizione” : “Abbiamo solo due centrocampisti a disposizione - si rammarica Pippo - e quindi diventa difficile farne giocare tre. Vedrò se cambiare qualcosa; Krejci nel finale della partita con la Roma ha fatto la mezzala e lo ha fatto anche bene ma non è il suo ruolo”. Al di là degli uomini però domani sera servirà, più che mai, avere una squadra compatta: “Siamo in crescita e giocare subito penso ci possa fare bene, anche se- ammette- ci sarebbe piaciuto avere qualche giorno in più per goderci il successo. Ci aspetta una di quelle partite che un giocatore vuole affrontare sempre. Penso che per la prima volta non farò neanche vedere le immagini degli avversari, perchè tanto sappiamo chi andiamo ad affrontare. Sono curioso di vedere la reazione della squadra dopo una bella prestazione condita dalla vittoria, ma sono già sicuro che non saremo appagati”. Per lui i tre punti sono solo un mattoncino di un campionato ancora tutto da costruire: “Ero fiducioso prima e lo sono anche adesso, ma non mi monto la testa. Dobbiamo continuare su questa strada”.

Strada che allo Juventus Stadium sarà molto in salita: “A volte- afferma Inzaghi- contro di loro non basta neanche fare la partita perfetta perchè poi hanno calciatori che possono inventare qualcosa, ma noi dobbiamo fare tutto bene sperando che 8-9 undicesimi di loro non siano al meglio. Dobbiamo essere bravi a ripartire come abbiamo fatto con la Roma. A nessuno piace essere schiacciato, ma quando ci sono avversari più forti di te è naturale che avvenga. E non esistono schemi di gioco per impedirlo. Sulla carta sembra un Davide contro Golia e proprio per questo Inzaghi in cuor suo spera nell'impresa: “Nessuno può partire già battuto, speriamo di giocarci le nostre carte”. Tra le carte che ha in mano Inzaghi potrebbe mancare, dal primo minuto, anche Santander: “Domenica- dice il mister rossoblù- mi ha chiesto il cambio perchè ha sentito indurirsi una gamba, lo valuterò”. Un Bologna azzoppato, ma che proverà a vendere cara la pelle alla capolista.  

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