Bologna, 27 febbraio 2021 - Dieci anni dopo, di nuovo una vittoria contro la Lazio: il Bologna esce vittorioso dal Dall’Ara, superando i biancocelesti per 2 a 0 grazie ad una prestazione gigantesca sia a livello di singoli sia a livello di collettivo. Dal rigore parato da Skorupski, nel primo tempo, al vantaggio firmato da Mbaye passano solo 80 secondi, 80 secondi nei quali la partita cambia completamente: il Bologna inizia a credere sempre più nel colpaccio, la Lazio piano piano si sgonfia e il raddoppio di Sansone nella ripresa è soltanto la più logica conseguenza di una partita del Bologna giocata da grande, contro una grande. Il Bologna sale a 28 punti, all’undicesimo posto, e in attesa delle gare che completeranno il turno, torna a scalare posizioni. Contro il Cagliari, mercoledì, l’esame da superare per i rossoblù, per dare continuità alla vittoria di oggi.
Mihajlovic: "Sapevo che prima o poi avremmo battuto una big"
Mihajlovic sceglie Orsolini sull’out offensivo di destra, mentre in difesa è costretto a rinunciare a Dijks, con Mbaye e De Silvestri terzini. Nella Lazio riproposta la coppia offensiva, con Correa e Immobile punti di riferimento in attacco. Nove minuti e Danilo prende l’ammonizione: diffidato, salterà il Cagliari. Uno in più sul cronometro e Milinkovic-Savic, da punizione, sfiora il vantaggio, con uno splendido calcio da fermo. Sedici minuti, però, è la Lazio ha la chance per passare avanti: Dominguez stende Correa in area, dal dischetto ci va Immobile ma Skorupski, per la seconda volta in campionato, para il rigore e mantiene i suoi in gara. Gol sbagliato, gol subito: azione splendida sulla destra, Orsolini trova lo spazio per calciare, bene, in porta, para Reina ma il più lesto è Mbaye che porta i suoi in vantaggio con un tap-in facile, dimenticato da Lazzari. Barrow ci prova al 25’, da fuori, mentre Correa replica al 37’, dopo aver sprecato un contropiede incredibile, senza fortuna: la prima frazione si chiude col destro dalla distanza di Soriano, alto, e con la conclusione di Dominguez, che non punisce Reina dopo l’errore in uscita della Lazio.
Ripresa al via con l’ingresso di Lulic per un acciaccato Lazzari: 10’ di gioco e il Bologna butta al vento una bella ripartenza, con Svanberg che decide di tirare da fuori invece che servirla ad Orsolini. Il Bologna non sbaglia due volte: Barrow viene servito sulla destra, cross di prima che in area trova Sansone, girata e rete, e Lazio che si trova sotto di due gol. Inzaghi corre ai ripari, triplo cambio (dentro Pereira, Cataldi e Muriqi) e biancocelesti rivoluzionati. Anche Mihajlovic cambia, alla mezzora: sostituisce i due mediani e dà spazio a Skov Olsen: la Lazio preme, con poca precisione e fortuna, mentre il Bologna resiste e prova comunque a ripartire, sfruttando gli ingressi di Vignato e di Palacio. La Lazio non sfonda, e anzi, ancora una volta Skorupski si dimostra decisivo evitando una sfortunata autorete di Soriano: il Bologna esce vittorioso dal suo stadio, Sinisa ex velenoso per la Lazio.
Il tabellino
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Soumaoro, Mbaye; Dominguez (30’ st Poli), Svanberg (30’ st Schouten); Orsolini (30’ st Skov Olsen), Soriano, Sansone (34’ st Vignato); Barrow (38’ st Palacio). Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Annan, Antov, Juwara, Khailoti. Lazio (3-5-2): Reina; Patric (20’ st Pereira), Hoedt, Acerbi; Lazzari (1’ st Lulic), Milinkovic-Savic, Leiva (20’ st Cataldi), Luis Alberto (31’ st Caicedo), Marusic; Correa, Immobile (20’ st Muriqi). Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Alia, Strakosha, Akpa Akpro, Fares, Musacchio, Parolo. Reti: 19’ pt Mbaye (B), 19’ st Sansone (B).
Note: ammoniti Danilo (B), Patric (L), Hoedt (L). Al 16’ pt Skorupski para un rigore a Immobile. Recupero: 0’ e 5’.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
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