Lazio Bologna 2020, porte aperte ai tifosi rossoblù

Rientra Soriano, Medel recupera, Santander smaltisce l'infortunio e parte per l'Olimpico

Bologna, 28 febbraio 2020 – “Soriano sta bene, dovrà prendere un po’ il suo ritmo abituale, ha lavorato bene nel corso della settimana e siamo sereni”. Così Emilio De Leo alla vigilia di Lazio-Bologna, gara che andrà in scena sabato a porte aperte all’Olimpico di Roma alle 15 (nessuna restrizione, dunque, per i tifosi rossoblù che hanno deciso di muoversi verso la Capitale). Medel, dopo due mesi, dovrebbe partire dalla panchina.

I convocati

Sono 22 i giocatori convocati da Mihajlovic per la trasferta contro la Lazio: tornano tra i disponibili Medel, Soriano, Sansone, Skorupski e Santander, che hanno smaltito i relativi problemi fisici, e anche Schouten e Denswil, che hanno scontato la squalifica. Seconda convocazione di fila per Bonini e Baldursson, out Mbaye per squalifica e gli infortunati Dijks, Krejcì e Svanberg. 

Questo l'elenco completo: 

Portieri: Da Costa, Sarr, Skorupski.

Difensori: Bani, Corbo, Danilo, Denswil, Tomiyasu, Bonini.

Centrocampisti: Dominguez, Medel, Poli, Schouten, Soriano, Baldursson.

Attaccanti: Barrow, Juwara (26), Orsolini, Palacio, Sansone, Santander, Skov Olsen.

De Leo 

Conferenza prepartita di De Leo che non si è svolta, come abitudine, a Casteldebole dinanzi ai giornalisti ma che è stata invece preparata direttamente dal club, a causa dell’ordinanza diffusa dalla Regione Emilia-Romagna. Video intervista, dunque, per il tattico di Mihajlovic, che ha così parlato in merito ai rientri di molti giocatori – Soriano, Sansone e Medel su tutti – in vista della Lazio: “Con i rientri dei giocatori che ci erano mancati stiamo riprendendo il nostro assetto abituale. Ci sono di aiuto poiché ci consentiranno la gestione dei momenti durante la gara che ci aspettiamo potranno accadere, siamo felici. Queste assenze sono servite per responsabilizzare giocatori giovani o che avevano giocato meno, sono diventate un’opportunità; siamo felici di quello che siamo riusciti a fare ma con un gruppo più folto ci sentiamo più tranquilli”.

Tranquillità nell’affrontare una squadra che all’andata, al Dall’Ara (in quell’occasione prima della sfida si svolse il pellegrinaggio a San Luca per Mihajlovic, con tifosi rossoblù e biancocelesti), fu fermata dal Bologna: “Contro le squadre forti, che ci lasciano un po’ più di spazi quando dobbiamo controbattere, riusciamo ad esprimerci meglio. E’ chiaro che affrontare la Lazio ora in un momento di totale fiducia del gruppo e della piazza non sarà facile: il compito nostro è quello di avere atteggiamento non remissivo, significherebbe consegnarci a loro. Ci saranno anche momenti nei quali dovremo tirare fuori coraggio e leggerezza per ribaltare il fronte, ne abbiamo le qualità”.

Un mese, quello di marzo, che potrà dire tanto anche in merito agli obiettivi che Sinisa e la sua squadra vogliono raggiungere, come spiegato da De Leo: “Il messaggio è quello di continuare, abbiamo acquisito una certa consapevolezza del nostro valore. Il cambio culturale è stato quello di non rammaricarci delle assenze ma pensare a crescere e migliorare. Tutti quanti noi ci sentiamo ancora più forti, la mentalità che sta crescendo significa giocarsi le proprie carte anche contro le squadre forti”.

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