Lazio Bologna Fc 2-1, rossoblù 'ribaltati'

Espluso al 6' il portiere della Lazio Maximiano e al 49' primo tempo il rossoblù Soumaoro. Al 38', Arnautovic realizza il rigore del vantaggio, pari al 68' con un autogol di De Silvestri. Rete decisiva di Immobile al 78'

La rabbia di De Silvestri (foto Schicchi)

La rabbia di De Silvestri (foto Schicchi)

Bologna, 14 agosto 2022 – Alta tensione: esulta la Lazio. L’esordio all’Olimpico del Bologna, sconfitto 2 a 1 dalla formazione biancoceleste di Maurizio Sarri, viene macchiato dall’errore di Soumaoro a fine primo tempo, con l’espulsione del difensore che consegna la ripresa alla verve e all’intraprendenza dei padroni di casa, bravi prima a pareggiarla e successivamente a ribaltarla con Immobile.

Mihajlovic e il ko con la Lazio: "Abbiamo fatto tutto noi"

È una gara – gestita male da Massimi di Termoli – in cui succede di tutto: prima la Lazio rimane in dieci per il rosso a Maximiano, con Provedel che lo sostituisce (esce Basic) e che ha il tempo di incassare il vantaggio del Bologna firmato da Arnautovic. Alla fine del primo tempo ecco l’espulsione di Soumaoro che, già ammonito, si lascia andare ad un fallo senza senso. Mihajlovic corre ai ripari, ma la stanchezza e le disattenzioni difensive fanno la differenza: l’1 a 1 lo sigla con un autogol De Silvestri, il 2 a 1 laziale è di Immobile. Bologna sconfitto ma non domo: buona prestazione della squadra di Mihajlovic, che per trovare i primi punti di questo campionato dovrà sperare nel debutto casalingo di settimana prossima, contro l’Hellas Verona.

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Difesa inedita per il Bologna, che davanti a Skorupski schiera da destra a sinistra Soumaoro, Medel e Lykogiannis. Panchina per Bonifazi, con De Silvestri e Cambiaso larghi sulle fasce. È Sansone ad accompagnare Arnautovic in attacco, Orsolini nemmeno presente in panchina. Partita che cambia dopo 5’ di gioco: Maximiano prende la palla fuori dall’area con le mani, Massimi viene richiamato al var ed estrae il cartellino rosso nei confronti dell’ex portiere del Granada. Lazio in dieci, dentro Provedel per Basic e Sarri costretto già a rivedere il piano gara. Al 13’ è però il Bologna che rischia: pallone in profondità per Immobile, mancino in diagonale e tocco decisivo di Skorupski in angolo. Venti minuti sul cronometro, ed ecco che anche i rossoblù si rendono pericolosi: azione da sinistra a destra, scarico di Arnautovic su De Silvestri e destro secco che Provedel riesce a parare.

E, dopo l’espulsione di Maximiano, ecco l’altro errore che condanna la Lazio: la difesa spazza male su un tentativo di Schouten, Sansone sbuca alle spalle di Zaccagni e viene abbattuto dal numero 20 biancoceleste. Massimi non ha dubbi: è rigore. E Arnautovic dal dischetto non sbaglia, venendo poi ammonito per un’esultanza provocatoria secondo il direttore di gara. A un minuto dalla fine del primo tempo capita sui piedi di Sansone l’opportunità di raddoppiare, ma l’attaccante si interstardisce e decide di concludere, anziché servire Cambiaso tutto solo sul secondo palo. In pieno recupero, ecco l’azione che riequilibra la parità numerica: Lazzari si incunea, Soumaoro lo stende e si prende il secondo giallo della sua gara, lasciando i suoi in dieci.

Ripresa al via con un Bonifazi in più in campo e un Sansone in meno: Mihajlovic non rischia e mantiene la difesa a 5. Il primo pericolo la formazione rossoblù – oggi in gialla – la corre al 17’ della ripresa: Zaccagni prende coraggio, calcia col destro a giro e trova la deviazione salvifica di Schouten in angolo. Corre ai ripari Mihajlovic: dentro Kasius e Aebischer, fuori Lykogiannis e Soriano. Centrocampo che si rinforza, fasce che possono contare su forze fresche. Ma è su una deviazione sfortunata che crolla il muro del Bologna: accelerazione della Lazio con Lazzari, palla dentro che Skorupski devia, ma sulla respinta del portiere c’è De Silvestri che segna per la Lazio l’1 a 1 con un incredibile autogol.

A 20’ dalla fine della partita ecco il dietrofront tattico di Mihajlovic: dentro Barrow e fuori Dominguez, con il gambiano che va ad affiancare Arnautovic in avanti, alla ricerca del nuovo vantaggio. Nuovo vantaggio che trova invece la Lazio: imbucata per Immobile, finta di corpo e mancino che vale il 2 a 1. La gara si arrende al nervosismo, protagonista per tutti i 90 minuti: è la Lazio a festeggiare, Bologna ko al debutto.

Il tabellino della gara

Lazio – Bologna 2-1

LAZIO (4-3-3): Maximiano; Lazzari (38’ st Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic (38’ st Vecino), Cataldi (20’ st Luis Alberto), Basic (8’ st Provedel); Felipe Anderson (38’ st Cancellieri), Immobile, Zaccagni. Allenatore: Sarri. A disposizione: Adamonis, Marcos Antonio, Bertini, Gila, Kamenovic, Moro, Romero, Radu.

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Lykogiannis (20’ st Kasius); De Silvestri, Soriano (20’ st Aebischer), Schouten, Dominguez (29’ st Barrow), Cambiaso (42’ st Vignato); Arnautovic, Sansone (1’ st Bonifazi). Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Bardi, Bagnolini, Angeli, Amey, Mbaye, Motolese, Urbanski, Orsolini, Raimondo.

MARCATORI: 38’ pt rig. Arnautovic (B), 23’ st aut. De Silvestri, 34’ st Immobile (L)

AMMONITI: Lazzari, Immobile (L); Sansone, Arnautovic, Soumaoro, Cambiaso, Aebischer (B).

NOTE: Al 6’ pt espulso Maximiano (L), rosso diretto; al 48’ pt Soumaoro (B), doppia ammonizione. Angoli 3-2. Recupero 5’ – 6’.

ARBITRO: Massimi di Termoli. 

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