Bologna Lazio, Mihajlovic: "Dovremo essere bravi e aggressivi"

Non ci sarà Tomiyasu (3 settimane di stop), probabile l'impiego di Svanberg in coppia con Dominguez. Su Orsolini e Skov Olsen: "Sanno in cosa devono migliorare"

Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic

Bologna, 26 febbraio 2021 – “Domani sarà una partita aperta, non cambieremo la nostra mentalità. Quando perdi nettamente e prendi 4 gol (la sconfitta della Lazio contro il Bayern), vengono meno certezze e sicurezze, dovremo essere bravi a imporre la nostra mentalità, con un po’ di fortuna chissà cosa potrebbe succedere”.

La ricetta per battere la ‘sua’ Lazio Sinisa Mihajlovic la ha in tasca, anche se sarà il campo a dare il verdetto finale, l’unico che conta. Alla vigilia della sfida contro i biancocelesti – domani alle ore 18 – il tecnico rossoblù si aspetta una grande prestazione dei suoi, partendo anche da qualche scelta già vista contro il Sassuolo: “Svanberg e Dominguez? Mi sono piaciuti, il centrocampo è il reparto con più soluzioni. Loro due, finché sono stati in campo, hanno fatto bene. Poi ho tolto Svanberg, sbagliando, avrei dovuto togliere una punta, ma finché ha giocato ha fatto bene”. Possibile che la scelta in mediana ricada su di loro, quindi, con l’assenza di Tomiyasu che rischia di pesare e non poco: “Con tutto quello che avete scritto sui giornali in questi giorni, per forza gli avete portato male (ride, ndr). Se uno gioca tutte le partite, tutti i minuti, si perde molto. Ci sono giocatori che possono sostituirlo ma con altre caratteristiche”.

Poi, discorso che si sposta sugli arbitri e sul Var, dopo l’errore di settimana scorsa sul rosso ad Hickey e le tante imprecisioni viste in queste notti europee: “Var? Non voglio entrare in questo discorso. Si è visto anche in Champions, con errori gravissimi. Tutti possono sbagliare, fa parte del calcio: ci dispiace vedere errori ripetuti, ti viene un po’ di rabbia, ma sono sicuro non ci sia malafede. Non ho nulla da recriminare, mi arrabbio ma poi mi passa. Gli arbitri, a parte conoscere le regole, dovrebbero avere più empatia, spiegare di più le cose, non essere troppo intoccabili. Un confronto c’è già stato: una volta, quando allenavo il Torino, andai a Montecarlo, per vedere Monaco - Barcellona. Orsato arbitrò bene: la settimana dopo arbitrava il Torino, gli feci i complimenti. Poi iniziò, fischiò un fallo e mi disse che in Italia era diverso. Qui dovrebbero lasciare più giocare, fischiano quando non c’è il fallo e quando non c’è il fallo ammoniscono”.

Un tema di cui Mihajlovic ha dibattuto è stato anche il rientro, anche se non si sa ancora quando potrà avvenire, dei tifosi allo stadio, sottolineando una difficoltà che i calciatori, almeno all’inizio, potrebbero avere: “Ci sarà ancora più gente, bisogna vedere come reagiranno i giocatori, sarà un trauma, come il primo mese senza pubblico. Non sarà facile. Non credo che quando gli stadi riapriranno non ci sarà gente allo stadio, anzi, magari ce ne sarà di più”. Chiusura su Orsolini e Skov Olsen: “Sono due giocatori importanti, bravi: Skov Olsen è più concentrato quando gioca indietro, Orsolini è più pericoloso. Sanno in cosa devono migliorare, stiamo lavorando per avere due grandi giocatori. Uno deve migliorare nella concentrazione, l’altro deve essere più sfrontato. I caratteri di entrambi danno vantaggi e svantaggi”.

Bologna Lazio: i convocati

Sono 23 i convocati per la sfida di domani pomeriggio contro la Lazio. Prima chiamata per il giovane Annan, terzino sinistro classe 2002, out Hickey, Medel, Santander, Faragò, Baldursson e Tomiyasu. Questa la lista completa

Portieri: Da Costa, Ravaglia, Skorupski.

Difensori: Annan (77), Antov, Danilo, De Silvestri, Dijks, Khailoti (68), Mbaye, Soumaoro.

Centrocampisti: Dominguez, Poli, Schouten, Soriano, Svanberg.

Attaccanti: Barrow, Juwara, Orsolini, Palacio, Sansone, Skov Olsen, Vignato.

Infortunati: rischio stop di 3 settimane per Tomiyasu e Baldursson

Problemi, invece, per quel che riguarda Tomiyasu e Baldursson: per il primo lesione del soleo sinistro, per il secondo lesione del retto femorale destro. Per entrambi, però, tempi di recupero di circa 2-3 settimane. 

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