Lecce Bologna 2-3, vittoria col brivido. Tensione Medel Mihajlovic

Serie A, 17esima giornata. La prima doppietta in A di Orsolini regala i 3 punti agli emiliani. Battibecco tra il centrocampista e l'allenatore

Lecce Bologna, Orsolini festeggia coi tifosi (Foto LaPresse)

Lecce Bologna, Orsolini festeggia coi tifosi (Foto LaPresse)

Lecce, 22 dicembre 2019 – 22 punti e ottavo posto provvisorio per il Bologna (foto) che conclude il 2019 vincendo a Lecce per 2 a 3. Un risultato che permette alla squadra del tecnico serbo di portarsi nella parte sinistra della classifica. Diciassettesimo turno di campionato che vede i rossoblù partire forte al Via del Mare, con la squadra ospite che sfiora più volte il vantaggio senza mai riuscire a raggiungerlo: servirà la giocata di Sansone e il tocco sotto porta di Orsolini per dare il là al pesante successo della squadra di Mihajlovic, che nella ripresa dilagherà con il gol di Soriano – al rientro dall’infortunio – e ancora con Orsolini, che oggi ha messo a segno la sua prima doppietta nel massimo campionato. Nel finale brividi per i rossoblù, che si vedono bucare prima da Babacar di testa, a cinque dal termine e poi da Farias, in pieno recupero; il fortino del Bologna regge, in ogni caso, e permette ai rossoblù di iniziare a guardare al prossimo impegno: al rientro dalle vacanze si inizierà a preparare il penultimo turno del girone d’andata, la gara interna contro la Fiorentina, in programma per il 6 di gennaio.

Dopo 11 minuti arriva il primo brivido per il Bologna che, in ripartenza, si fa infilare da Babacar, che col destro batte Skorupski: tutto vano però, vista la posizione di fuorigioco del centravanti salentino. Per i rossoblù, di Palacio e Orsolini le occasioni migliori nella prima parte di gara, ma né l’argentino né il marchigiano riescono a sbloccare la partita. Alla mezzora nuovamente El Trenza impegna Gabriel, prima della confusa occasione conclusa da Orsolini – palla alta che scheggia la traversa – nata dall’errore di Lucioni in impostazione. L’ultimo a iscriversi alla lista delle chance non sfruttate è Poli che, rubata palla a Tachtsidis, tira col mancino da fuori area, non inquadrando la porta. Nel finale tensione tra Medel e Tachtsidis prima e tra lo stesso centrocampista cileno e Mihajlovic poi, intervenuto per separare i due giocatori. Tensione che svanisce quando Orsolini a due dal termine riesce finalmente a segnare sfruttando il tiro-cross di Sansone, portando avanti i suoi dopo le tante occasioni non capitalizzate dalla squadra rossoblù.

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Poco più di dieci minuti nella ripresa e il Bologna raddoppia, grazie ad una giocata incredibile di Palacio: sul tentativo murato di Sansone interviene l’argentino che, di prima, serve splendidamente Soriano, il cui tiro al volo si insacca per lo 0 a 2 bolognese. A metà tempo c’è spazio anche per la prima doppietta in A per Orsolini, che riceve sulla destra, salta Calderoni che lo aspettava sul mancino, e batte Gabriel con una forte conclusione di destro. Nel finale il Lecce si rianima prima con Babacar, che va in rete a 5’ dal termine, e poi con Farias che segna il 2 a 3 in pieno recupero: il Bologna regge, sfiora la quarta rete con Svanberg ma, cosa più importante, esce dal Via del Mare con tre punti cruciali in tasca. GUARDA ANCHE - Il Bologna vince e la Torre degli Asinelli diventa rossoblù

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Lecce Bologna, il tabellino

Lecce – Bologna 2-3 Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (1’ st Shakhov), Tabanelli (15’ st Farias); Mancosu; Babacar, Falco (36’ st La Mantia). All: Liverani. A disposizione: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Donati, Dubickas, Lo Faso, Maselli, Dell’Orco. Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Tomiyasu, Bani, Denswil; Poli (31’ st Schouten), Medel; Orsolini, Soriano (41’ st Svanberg), Sansone; Palacio (47’ st Santander). All: Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Sarr, Corbo, Paz, Skov Olsen, Destro. Reti: 43’ pt, 21’ st Orsolini, 11’ st Soriano, 40’ st Babacar, 46’ st Farias Note: ammoniti Tachtsidis, Babacar, Calderoni, Medel, Mbaye, Schouten. Recupero 1’, 4’. Arbitro: Abisso di Palermo.

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