Marko Arnautovic
Bologna, 29 maggio 2022 - La prima patata bollente che a Casteldebole Sartori troverà sul tavolo ha un nome e un cognome: Marko Arnautovic. Valore potenziale della ‘patata’?
Dieci milioni. Vediamo perché. Intanto se Arnautovic oggi piace a tante big della serie A è il segno che sua la prima stagione è stata un successo: 15 gol tra campionato (14) e Coppa Italia (1) sono tanti per una squadra che nella scorsa stagione non ha fatto della fase offensiva il suo punto di forza.
Diverso sarebbe per ‘Arna’ cimentarsi con le fasi offensive di Milan, Juventus, Napoli e Roma, che citati in ordine sparso sono i club che lo hanno messo nel mirino.
Il Bologna, forte del contratto in essere, avrà l’ultima parola. In realtà, però, la parola che conta di più sarà quella del diretto interessato e la sua volontà, si spera, di non spezzare il filo che lo lega all’uomo che la scorsa estate lo volle più di tutti, insieme a Walter Sabatini, in rossoblù: Sinisa Mihajlovic.
Marko e Sinisa sono una coppia che si è cementata non solo sull’idem sentire (e parlare) serbo, ma anche e soprattutto sulla vicenda personale dell’allenatore, tuttora in trincea a combattere la leucemia.
"Sinisa per me è come un padre o un fratello maggiore", ha detto di recente Arnautovic. Ora: che a 33 anni il nazionale austriaco sia tentato dalla prospettiva di rimettersi in gioco in un club di prima fascia della serie A che gli garantirebbe la possibilità di tornare a giocare in Europa è umano.
Che sul piatto della bilancia Arnautovic metta anche la possibilità concreta di dover fare un passo indietro riadattandosi a riserva, anche questo è naturale. Se poi la sentirà di voltare le spalle al papà-fratello Sinisa, questa è un’altra variabile decisiva.
Sta di fatto che la Juve che perderà Morata ci ha fatto un pensierino (ma potrebbe virare su Muriel), il Milan che ha perso Ibra fino a gennaio cerca una punta, così come il Napoli a caccia di un vice Osimhen, e la Roma d Mourinho, bisognosa di rinforzare il reparto.
E il Bologna in tutto questo che farà? A Casteldebole considerano Arnautovic uno dei punti fermi di presente e futuro: ergo non se ne parla nemmeno. Scenario diverso se ‘Arna’ comunicasse ai propri dirigenti la volontà di cambiare aria.
Qual è la cifra che metterebbe a tacere l’eventuale mal di pancia di Arnautovic e il no del Bologna alla sua partenza? Dieci milioni per il cartellino. Ma la partita è solo all’inizio.