Bologna Fc, Arnautovic e Ilicic: la strategia di mercato secondo Fenucci

Il punto dell’ad: "Marko è incedibile e felice di essere qui. Nessuno conosce Josip meglio di Sartori. Non è un’operazione immediata"

Beppe Corradini, Claudio Fenucci e Tullio Serafini

Beppe Corradini, Claudio Fenucci e Tullio Serafini

Pinzolo (Trento), 15 luglio 2022 - Arnautovic e il fantasma della Juve: "Marko è incedibile e felice di stare con noi". Ilicic ‘sbolognato’ dall’Atalanta e in teoria più vicino al Bologna: "Prima costruiamo la rosa che abbiamo delineato con Sartori, se poi ci sarà spazio per altri giocatori valuteremo".

Cambiaso che arriva dalla Juve in prestito secco: "Avere qualche prestito in rosa non cambia i nostri piani se questo ci dà una mano a crescere".

A mille metri di quota, tra le mucche al pascolo della val di Borzago, i pensieri di Claudio Fenucci corrono veloci come le nuvole nel cielo. Il pranzo con gli organizzatori del ritiro ("per come ci accoglie Pinzolo io resterei qui altri otto anni...") per l’ad rossoblù è l’occasione per fotografare un Bologna che prende forma.

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Primo punto: con o senza Ilicic, che di fatto l’Atalanta, per bocca di Gasperini, ha messo sul mercato?

La prudenza regna sovrana: "Ilicic è un calciatore dell’Atalanta e nessuno lo conosce meglio di Sartori. Ilicic adesso farà le sue valutazioni e Giovanni farà altrettanto, però non è un’operazione immediata. Con tutto il rispetto per la persona e il calciatore, la nostra idea è quella di costruire la rosa attraverso il percorso delineato col direttore sportivo. Poi, se alla fine ci sarà spazio per avere qualche giocatore in più, faremo le nostre valutazioni: ma ancora dobbiamo completare la squadra".

Un Bologna al completo non può prevedere l’idea di perdere Arnautovic. E infatti, a dispetto del pressing che monta da Torino, il capo azienda rossoblù torna a blindare il suo centravanti: "Marko è con noi in ritiro, felice e sorridente con tutti, come si conviene a un leader. Lo ripeto: per noi è incedibile. Anche perché grazie alla sua caratura tecnica e alla sua esperienza è centrale nel nostro progetto anche per il Bologna del futuro".

Da quando ha deciso di non firmare il rinnovo, centrale non lo era più Svanberg, che infatti sta viaggiando spedito (ieri ha lasciato Pinzolo) in direzione Wolfsburg, club della Bundesliga a cui approderà, fa sapere il Bologna, in cambio di 10 milioni più bonus, con tanto di percentuale sull’eventuale futura rivendita. "Senza il rinnovo di contratto era un’operazione complicata – chiosa Fenucci –, ma alla fine siamo soddisfatti dell’accordo che abbiamo trovato".

Soddisfatti anche per l’arrivo di Andrea Cambiaso dalla Juve: la formula con cui il ventiduenne esterno di difesa, capace di giocare sia a destra che a sinistra, è quella del prestito secco. C’era una volta Bigon, che guardava con fastidio all’idea di valorizzare calciatori non di proprietà: Sartori, invece, nella circostanza si è dimostrato meno integralista.

Osserva Fenucci: "L’obiettivo è avere una squadra più competitiva di quella dello scorso anno, che abbia cioè quella continuità di rendimento che ci è mancata. Se per allestirla si devono prendere giocatori capaci, ma in prestito è una strategia che si può seguire. Ricordo che Cambiaso è uno dei migliori esterni italiani in circolazione".

E pazienza se, facendolo crescere, si farà indirettamente un favore alla Signora.