Bologna Fc mercato, gli occhi del Torino su Barrow

E nel frattempo Theate parte per il Rennes: i francesi alzano l’offerta a 20 più bonus, decisivo il pressing di Arthur. Terzo addio dopo Hickey e Svanberg

Gli occhi del Toro su Barrow (Fotoschicchi)

Gli occhi del Toro su Barrow (Fotoschicchi)

Bologna, 27 luglio 2022 - Dopo Aaron Hickey e Mattias Svanberg il Bologna saluta anche Arthur Theate: e l’incasso fin qui portato a casa da Giovanni Sartori sale a quota 45 milioni netti, bonus esclusi. Ma per il Bologna è l’ora di reinvestire, perché a due settimane dalla Coppa Italia e a tre dal campionato, avendo perso tre titolari della scorsa stagione, il rischio è quello di riscoprire una squadra più debole rispetto allo scorso anno e soprattutto di non trovarla pronta ai blocchi di partenza. Anche per questo, la giornata di ieri si è consumata tra faccia a faccia caldi a Casteldebole. Il motivo? E’ arrivato il rilancio del Rennes e soprattutto l’offerta del club francese al giocatore: proposti 1,5 milioni di euro più bonus fino a 2 milioni, praticamente più di un terzo di quanto percepito da Theate (600mila euro a stagione) in rossoblù. Di fronte all’offerta il giocatore ha chiesto la cessione ricordando anche le frizioni con il tecnico sul finire della scorsa stagione e Sartori, si è assunto il rischio della decisione: offerta irrinunciabile, Theate può partire.

Partirà in giornata, dopo che nella serata di ieri i club hanno raggiunto l’intesa sulla cifra e rimanevano da discutere un paio di milioni di bonus: 2 quelli proposti dal Rennes, 4 quelli richiesti dal Bologna, dettagli che non possono far saltare il banco. "Non rivoluzioneremo l’undici titolare, ci saranno al massimo due partenze", avevano detto e ripetuto in coro Giovanni Sartori, Claudio Fenucci e Marco Di Vaio nel giorno della presentazione del nuovo direttore dell’area tecnica. Piccolo dettaglio, quel giorno Sartori si lasciò sfuggire pure un’altra dichiarazione, parlando di Arnautovic: "L’attaccante è l’unico incedibile". Il che significa che al giusto prezzo gli altri possono partire e la rivoluzione può essere anticipata. Infatti dopo Hickey e Svanberg, partiti rispettivamente per 16 milioni più bonus fino a 22 e a 10 più 5 di bonus, è l’ora dell’addio di Theate. Che l’addio del difensore belga fosse imminente si è capito forte e chiaro alle 18, quando la squadra è scesa in campo per una partita a ranghi misti con la primavera e Theate si è affacciato sul campo in ciabatte e al telefono con l’agente. Con l’incasso di Theate, Sartori e Di Vaio tenteranno a partire dalla giornata di oggi un rilancio per Peer Schuurs (22 anni) dell’Ajax, valutato intorno ai 10 milioni, al quale oggi il Bologna può proporre un ruolo da titolare che prima era in discussione: il tutto per convincerlo a non attendere Toro e Fiorentina. Il colombiano John Lucumì (24) del Genk è la prima alternativa: quotazione di 9 milioni. Di difensori però ne serviranno due, visto che manca il vice Medel: Malick Thiaw (20) dello Schalke 04 e il senegalese Formose Mendy (21) dell’Amiens sono le piste più calde. E con il Bologna che ha un solo visto extracomunitario da spendere il gioco delle coppie porta a Schuurs e Mendy o Lucumì e Thiaw, o Schuurs e Thiaw.

I ntanto il Torino è tornato alla carica per Musa Barrow, vedendo come a Casteldebole non ci siano incedibili. Per ora il Bologna ha rifiutato ogni approccio. Ma attenzione nel caso in cui i granata dovessero salire intorno ai 15 milioni di euro per il cartellino di un giocatore che Sartori ha già ceduto quando ero a capo dell’Atalanta.