Bologna Fc e Roberto Donadoni al bivio. La società guarda sul mercato

Piacciono Nicola, Gasperini e Giampaolo. Vertici rossoblù al lavoro sul rinnovo per alcuni giocatori

Roberto Donadoni, il suo futuro rossoblù traballa

Roberto Donadoni, il suo futuro rossoblù traballa

Bologna, 16 marzo 2018 - Il Bologna e Donadoni sono a un bivio. Che qualcosa si sia rotto nel rapporto tra la squadra e il tecnico e tra il tecnico e l’ambiente è ormai un problema evidente. I rossoblù non vincono, non convincono e rischiano di perdere quotazioni in classifica e a bilancio, e gli entourage di diversi giocatori hanno bloccato le trattative relative ai rinnovi dei loro assistiti, aspettando di capire che ne sarà dell’allenatore. Il Bologna rischia di incartarsi sul più bello e Saputo ha toccato con mano le problematiche nel corso della settimana trascorsa in città, che gli ha dato modo di sondare il terreno con le varie parti in causa prima di decidere il da farsi.  

O Donadoni o diversi giocatori, con il rischio di una nuova rifondazione, considerato che il partito degli scontenti è in crescita: questo sta diventando il nodo attorno al quale potrebbe dipanarsi il futuro e non è da escludere che il Bologna non possa imboccare la svolta del cambio di tecnico, nonostante Donadoni sia legato al club da un altro anno di contratto da circa 5 milioni lordi compreso lo staff.

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La cifra è importante, ma rischia di esserlo ancor di più un patrimonio giocatori da preservare, ammesso e non concesso che pure Donadoni, a fine stagione, non voglia confrontarsi con la dirigenza su un futuro che prevede una crescita graduale (leggasi consolidamento nella parte sinistra della classifica) e non certo investimenti che facciano pensare a un immediato cambio di prospettive con assalto ai quartieri nobili. 

Un segnale sul fatto che la dirigenza intenda preservare il patrimonio giocatori, intanto, nelle ultime ore è arrivato. E’ ripreso il dialogo tra alcuni giocatori e il club per il rinnovo. Fissati nuovi contatti con l’entourage di Mbaye alla prossima settimana, e pure con Helander e Donsah il club si riaggiornerà a fine stagione per decidere il da farsi per il futuro, oltre che con un Masina il cui futuro oggi sembra lontano dalle Due Torri.

Il tutto mentre Donadoni prova a ridisegnare la squadra con il 3-4-3, per riportare Di Francesco e Verdi in posizioni a loro più congeniali e potrebbe rilanciare Krejcì, altro dimenticato. Il modulo, specie in assenza di Poli, esporrebbe il tecnico a un numero inferiore di scelte scomode e potrebbe essere utile anche in vista del rientro in gruppo di Orsolini dopo la sosta: altra scelta che pare andare verso la valorizzazione della rosa e che è seguita al confronto di lunedì. 

Il tutto mentre proseguono le voci sulla panchina, con Davide Nicola candidato in caso di addio di Donadoni. Piacciono pure Gian Piero Gasperini e Marco Giampaolo, legati però da contratti pluriennali con Atalanta e Samp e nel mirino pure di qualche big.

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