Bologna Parma 4-1, Mihajlovic: "La nostra partita migliore"

E' contento della sua squadra che ha dato prova di solidità e forza schiacciando i ducali dall’inizio alla fine. Il Dall'Ara gli chiede di restare

Mihajlovic esulta (foto Schicchi)

Mihajlovic esulta (foto Schicchi)

Bologna, 13 maggio 2019 - “Abbiamo vinto giocando bene, quella di oggi è stata la miglior partita fatta fin qui, non abbiamo mai rischiato”. E’ contento, e difficilmente potrebbe essere altrimenti, Sinisa Mihajlovic, al termine del derby vinto contro il Parma per 4 a 1 da parte del suo Bologna, che questa sera ha dato prova di solidità e forza schiacciando i ducali dall’inizio alla fine: “L’abbiamo preparata bene, il merito è dei ragazzi, se non fanno quello che devono fare sono ca**i loro”. Ed ecco allora che la salvezza si avvicina sempre più, nonostante la matematica continui a non strizzare l’occhio ai rossoblù: “Io sono uno che si pone sempre degli obiettivi e che quando li raggiunge se ne pone altri. Ancora non siamo salvi ma ci manca poco, siamo a 40 punti e dobbiamo fare di tutto per prenderne il più possibile. Dobbiamo alzare l’asticella, ci godiamo queste vittorie”. Un match, quello di stasera, che ha visto l’impiego dal primo minuto di Destro: “Ha avuto due occasioni, ha lottato, non era facile. Si sta allenando bene ed era giusto giocasse”. Ma, oltre alla titolarità dell’attaccante, da registrare c’è anche l’esordio in massima serie di Gabriele Corbo, il primo millenials di casa rossoblù: “A me piace fare giocare i giovani se c’è la possibilità. Lui se ha continuità può diventare importante, si è sempre allenato con noi e in queste ultime partite volevo farlo debuttare”.

Al grande match dei rossoblù si accompagna un Dall’Ara che ha abbracciato Mihajlovic, intonandogli cori con l’esplicita richiesta di una sua futura permanenza: “Per un allenatore non succede spesso vedere il pubblico alzarsi in piedi, volendo che tu (l’allenatore, ndr) rimanga. Questi cori dovrebbe essero soprattutto rivolti ai giocatori, se io faccio bene è merito loro. E’ una bella soddisfazione, il pubblico è sempre stato meraviglioso, se abbiamo fatto questi risultati è anche merito loro”. Settima rete in stagione per Riccardo Orsolini, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Sky: “Questa vittoria è merito di tutti, squadra, staff, Mister e di questi meravigliosi tifosi. È una stagione difficile, altalenante, ma l’abbiamo ribaltata con pieno merito. Stiamo dando tutti il 100% per raggiungere questo traguardo. Per me è un’annata di crescita, la sto portando avanti con umiltà e spensieratezza e mi sto godendo il momento. Quello di oggi è il gol più importante per quanto mi riguarda”. In mix zone si è presentato Lyanco, che quest’oggi ha trovato la prima rete in maglia rossoblù: “Sono contento del mio primo gol in serie A, lo dedico alla mia famiglia, a mia moglie e alla mia bimba che stasera erano al Dall’Ara. Per me è stata una settimana difficile: mi sono allenato solo due giorni ma ho fatto di tutto per poter giocare. Sono contento soprattutto per la squadra perché abbiamo fatto un’ottima gara”.

L’attenzione, giustamente, va già a settimana prossima, visto che lunedì ci sarà la difficile trasferta in casa della Lazio: “Però non siamo ancora salvi, ora dobbiamo pensare alla Lazio: sarà una gara difficile e dobbiamo lavorare tranquilli con lo spirito e la testa di questi giorni. Il pubblico anche oggi è stato fondamentale, spesso dal campo mi vedete incitare i tifosi perché il loro supporto mi dà sempre tanta carica”.

Un Lyanco che, assieme al connazionale Danilo, ha saputo comporre una cerniera difficilmente superabile: “La coppia difensiva con Danilo? Lui ha esperienza, da lui sto imparando tanto, in più parliamo la stessa lingua e tra noi la comunicazione è facile”. Assieme a lui si è presentato anche Erick Pulgar, bravo oggi a mettere lo zampino in tutti i gol dei suoi: “Abbiamo lavorato bene tutta la settimana perché questo risultato era troppo importante. Nel primo tempo non abbiamo trovato il gol, ma negli spogliatoi ci siamo detti che con pazienza sarebbe arrivato. È vero che è anche più divertente giocare in maniera così offensiva, ma l’attenzione alla fase difensiva non deve mancare mai. Da quando è arrivato il mister c’è stato un cambio di mentalità, nessuno ha il posto assicurato e ogni allenamento è una guerra: in campo i risultati si vedono”.

E chiude con una speranza sul futuro di Mihajlovic: “È chiaro che tutti noi speriamo che rimanga”. Opposto rispetto a quello del collega l’umore di D’Aversa, tecnico del Parma, che ha ammesso in conferenza la superiorità degli avversari: “Ci dobbiamo sentire tutti responsabili per quanto accaduto stasera, non ci sono alibi né scusanti, il Bologna ci è stato superiore. Potevamo fare anche una partita totalmente diversa, ognuno di noi si deve fare un esame di coscienza. Non è il momento di fare drammi, dobbiamo stare calmi, abbiamo ancora la possibilità di salvarci”.

 

 

Giacomo Guizzardi

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