Mihajlovic è tornato a Roma con la sua famiglia
Bologna, 14 marzo 2020 - Anche i giocatori del Bologna sono protagonisti dell'appello, ai tempi del coronavirus: "Io sto a casa". Un video ritrae alcuni calciatori rossoblù che cercano di rassicurare il pubblico.
Intanto, Mihajlovic in casa a Roma è un leone in gabbia. "Sinisa è un guerriero e sarebbe rimasto volentieri qui: abbiamo dovuto insistere noi per convincerlo. Ma è importante che non venga contagiato perché per le persone che hanno avuto il suo problema non esiste una casistica legata a questo virus", rivela il preparatore atletico rossoblù Massimiliano Marchesi, parlando a E’ tv.
Leoni in gabbia anche i calciatori, che il Coronavirus confina tra le mura domestiche con ridotte speranze che la serie A abbia una coda. "Abbiamo fornito loro un programma di lavoro sia su carta che con un video tutorial. Poi bisogna vedere quanto lunga sarà l’inattività".
Intanto il club ha comunicato di aver messo le maglie di Orsolini e Palacio all'asta: un'asta che si concluderà venerdì 20 marzo alle 18 sulla piattaforma Charity Stars. I proventi saranno devoluti a Croce Rossa Italiana e agli Ospedale Sacco di Milani, San Matteo di Pavia e Spallanzani di Roma, mentre i calciatori stanno organizzando una raccolta fondi per aiutare concretamente le realtà sanitarie anche cittadine, impegnate in prima linea contro l'emergenza da Covid19.
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