Mihajlovic Gasperini, la lite. Sinisa: "Non deve parlare alla mia panchina"

Scintille durante Atalanta-Bologna tra i due tecnici. La replica del bergamsco (espulso): "Non dovevo andare fuori io"

Mihajlovic discute animatamente con Gasperini

Mihajlovic discute animatamente con Gasperini

Bologna, 21 luglio 2020 - "È stata una partita equilibrata, abbiamo giocato bene: non abbiamo sfruttato le occasioni, loro sì, è la differenza sta lì. Sapevamo sarebbe stata una partita difficile: poteva starci un pareggio. Ho avuto una reazione dalla squadra e questo è l’importante. Alla mia squadra non posso dire nulla”. Così Sinisa Mihajlovic al termine di Atalanta – Bologna, che ha visto vincere la squadra di casa per 1 a 0 ma che soprattutto ha mostrato un Bologna più coraggioso rispetto alla gara di sabato sera contro il Milan.

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Mihajlovic, sul litigio con Gasperini – costato poi l’espulsione al tecnico orobico – si è espresso così: “Lui non si deve permettere di parlare alla mia panchina, è una mancanza di rispetto nei miei confronti e questo mi fa arrabbiare molto, perché io non parlo con la sua di panchina. Non c’è niente da chiarire, se lui vuole farlo io sono contento. Adesso si sente tutto, su un fallo la mia panchina ha strillato, così come fa la sua: io non mi sono permesso di andare dai suoi e di dire loro di stare zitti. E così deve fare anche lui, se ha qualcosa da dirmi lo dice a me, non alla mia panchina. Gasperini sa di avere sbagliato”. E sul campionato che ormai si avvia alla conclusione: “Nonostante tutto abbiamo fatto una grande stagione”.

Questo invece il punto di vista di Gasperini, tecnico dell’Atalanta, sulla discussione avuta con Mihajlovic e sulla partita: “Sorvoliamo sull’episodio e parliamo della partita: è stata difficile, combattuta, ma l’Atalanta è una squadra corretta, sempre. Non credo dovessi essere io quello da espellere. Il Bologna ha giocato bene la prima mezz’ora, noi partiamo a rallentatore: loro in questa fase hanno avuto grandi meriti, noi poi siamo venuti fuori e abbiamo vinto meritatamente”.

Queste invece le parole di Mattias Svanberg, lanciato a sorpresa da Mihajlovic dal 1' e autore di una prova tutto sommato soddisfacente: “Abbiamo fatto una partita abbastanza buona, purtroppo non è arrivato il risultato ma dobbiamo pensare positivo e ripartire da questa prestazione. È capitato troppo spesso di giocare bene ma non riuscire a portare a casa i punti, come oggi. Serve più testa e meno ansia. Ci manca sempre l’ultimo passaggio, possiamo fare meglio, io per primo. Migliorato questo aspetto possiamo sicuramente fare molti passi avanti”.

Per quel che riguarda Takehiro Tomiyasu, uscito nel secondo tempo a causa di un problema muscolare alla coscia destra, se ne saprà di più nei prossimi giorni, dopo tutti gli esami del caso. Domani, mercoledì 22 luglio, ritorno in campo per i rossoblù in vista del Lecce, con i giocatori che si alleneranno a porte chiuse a Casteldebole. 

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