Bologna Fc, Mihajlovic: "Dal governo decreti a c.... di cane"

Il mister parla dell'acquisto dell'attaccante croato Mandzukic. "Con il Cagliari mi aspetto una partita difficile"

Mihajlovic contro il Governo (foto Schicchi)

Mihajlovic contro il Governo (foto Schicchi)

Bologna, 30 ottobre 2020 – “Mandzukic? Non vogliamo prendere un giocatore tanto per prendere, a uno svincolato servono mesi per tornare in forma. Dobbiamo essere lucidi, non prendiamo come esempio il Governo che fa decreti a c…. di cane”. Non risparmia una bordata al Governo italiano Sinisa Mihajlovic, che nel presentare la gara di domani sera del suo Bologna contro il Cagliari (ore 20.45, Dazn), nel parlare della voce di mercato che vede protagonista Mandzukic ne approfitta per attaccare il modus operandi del Governo.

“Dobbiamo lavorare come stiamo facendo, avendo fiducia e cercando di recuperare quelli che sono fuori. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto meglio degli avversari ma alla fine abbiamo perso. Bisogna fare qualcosa di diverso, non cambiando principi di gioco o mentalità, ma piuttosto aggiungere qualcosa a quelle prestazioni, ovvero la concentrazione, la personalità e la comunicazione. Avere maggiore voglia di aiutarsi nei momenti di difficoltà, darsi coraggio e parlarsi, la comunicazione nei ragazzi di oggi manca tanto”.

Il Cagliari? “Mi aspetto una partita difficile, loro sono forti e sull’asse centrale soprattutto, con Rog, Nandez, Marin, Joao Pedro e Simeone possono mettere in difficoltà chiunque. Mi aspetto una grande prestazione, speriamo domani in un risultato diverso rispetto agli ultimi”.

Un Bologna decimato dagli infortuni, l’ultimo dei quali che ha visto protagonista Santander, che dovrà stringere i denti: “Medel? Dovrebbe tornare dopo la sosta, potrebbe anche essere disponibile per Napoli ma non voglio rischiare si faccia male di nuovo. Speriamo di non avere dei casi di Covid-19, perché siamo già messi male. In questa situazione di emergenza ognuno di noi deve fare qualcosa in più”.

Un Mihajlovic che spera di ritrovare al più presto il Musa Barrow ammirato nel girone di ritorno dello scorso campionato, soprattutto ora che sarà anche chiamato, in caso di necessità, a giocare da prima punta: “Lui ha 3 soluzioni, giocare bene e segnare, giocare bene e non segnare, giocare male e segnare, speriamo raggiunga la prima, ma anche la terza andrebbe bene. La mano fasciata lo condiziona, anche lui si aspetta di più rispetto a quello che ha dato fin qui. Se anche Palacio non ci dovesse essere, Barrow giocherà da centravanti, non abbiamo alternative”.

Settimana che ha visto il Bologna giocare, martedì pomeriggio, in Coppa contro la Reggina: “Per me era importante passare il turno e valutare i ragazzi che hanno giocato bene. Non abbiamo subito gol? Sì, ma abbiamo fatto di tutto per prenderlo”.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro