Bologna ancora in emergenza, Mihajlovic: "Col Verona più di tre giocatori a rischio"

Venerdì sera anticipo al Bentegodi (ore 20.45), il tenico serbo: "Ci trasciniamo dietro le conseguenze del Covid: è peggio di un infortunio, qui non si sanno i tempi di negativizzazione". Poi. bacchetta Theate ("Dopo la convocazione in nazionale è diventato più presuntuoso") e Arnautovic ("Non accetterò più cose a metà: o sta bene e gioca oppure no")

Mihajlovic

Mihajlovic

Bologna, 20 gennaio 2022 – “Ci sono più di tre giocatori a rischio per domani. Non abbiamo più positivi ma ci trasciniamo dietro le conseguenze del Covid: è peggio di un infortunio, qui non si sanno i tempi di negativizzazione”. Sarà, ancora una volta, un Bologna in emergenza quello che scenderà in campo domani sera (ore 20.45) contro l’Hellas Verona di Tudor, come confermato dallo stesso Mihajlovic, che vede nelle prossime due settimane di stop l’occasione giusta per rifiatare: “Questa sosta arriva al momento giusto. Domani dobbiamo cercare di fare punti”.

Il Bologna, che viene da due ko di fila, è sembrato debole mentalmente nella sfida casalinga contro il Napoli, cosa che ha mandato su tutte le furie Mihajlovic: “Dopo il Napoli mi sono arrabbiato e sono rimasto deluso. Nel primo tempo ci è mancato coraggio, non l’avevamo preparata così la gara. Nella ripresa siamo stati più aggressivi: le differenze in campo c’erano, il Napoli era più forte di noi. Ma se avessimo fatto quello che abbiamo preparato avremmo sofferto di meno. Errore da non fare domani? Entrare in campo con l’atteggiamento sbagliato, quello avuto a Torino contro il Toro. Sappiamo che l’Hellas è una squadra intensa, che gioca uomo contro uomo. Dovremo giocare veloci, attaccare la profondità”.

Chi, nelle ultime partite, è sembrato spaesato rispetto a inizio anno è sicuramente Arthur Theate, i cui errori hanno iniziato ad aumentare. E, secondo Mihajlovic, il motivo è presto detto: “Ci ho parlato, quello che mi sono accorto, da fuori, è che da quando è stato convocato in Nazionale maggiore ha cambiato atteggiamento. È diventato più presuntuoso: lui mi dice di no, ma da fuori mi accorgo di certe cose. È normale però, è giovane, anche inconsciamente può succedere di montarsi la testa. Mi arrabbio più con chi gioca in Italia da 20 anni che con lui, che ha coraggio e gioca, senza sbagliare atteggiamento. Deve cercare di essere più umile”.

Davanti, intanto, sta trovando minutaggio Falcinelli, che ha iniziato l’anno da fuori rosa, mentre Santander è tornato da poco a disposizione dopo il Covid: “Falcinelli è un bravo ragazzo, si è allenato sempre bene. Prima si allenava da solo, poi mi dispiaceva e li abbiamo integrati. Quando c’è la possibilità di giocare fa quello che può. Santander l’ho visto oggi per la prima volta dopo un mese, come faccio a convocarlo?”. Chi, dopo la gara di Verona, starà fuori è Dominguez, per il quale Mihajlovic ha confermato l’operazione alla spalla: “Dopo la partita contro il Verona si opererà. La società farà di tutto per prendere un altro centrocampista. Poi speriamo Schouten stia bene, ma questo lo sapremo a mercato finito”.

Intanto, però, occhi puntati sulla gara di domani sera, con un Hellas in fiducia e autore di un buon inizio di stagione: “Ottimo campionato, bisogna fare i complimenti a Tudor e ai giocatori. Ci aspetta una battaglia, dovremo limitare i loro pregi e aumentare i difetti. Se giochiamo come dobbiamo, andando in campo come sappiamo, abbiamo buone possibilità”. E, a poco più di 24 ore dalla gara del Bentegodi, Mihajlovic non risparmia una bordata nemmeno a Marko Arnautovic. “Devo parlarci e vedere come sta. Non accetterò più cose a metà: o sta bene e gioca oppure no. Non posso partire con giocatori che già dall’inizio hanno qualcosa. Orsolini? Va valutato, ha dolore alla spalla. Farà una puntura, oggi vedremo. Faccio prima a dire chi è sicuro di giocare. In testa io ho una squadra, poi bisognerà vedere dopo l’allenamento”.

Insieme a Mihajlovic si è presentato in conferenza stampa anche Kevin Bonifazi: “Quando perdi tante partite rischia di venire meno la fiducia. Non stiamo però perdendo lucidità, ma dobbiamo ritrovare un risultato che serva per il morale. Quando giochi da difensore laterale di destra la tua è una partita di istinto, è fondamentale dare un apporto anche alla fase offensiva. Nel ruolo centrale devi stare attento alle letture, cercando di coprire le sbavature dei compagni. Sono due interpretazioni diverse, mi piace tanto fare entrambe. Uscire contro il Cagliari? Mi è dispiaciuto. Domani mi auguro di fare 98 minuti al massimo. Non ho potuto migliorare la mia condizione, ma arrivando riposato sono convinto di potere fare bene. Sono una persona razionale, non mi faccio prendere né dai momenti di euforia né da quelli di sconforto. Sono stato fuori tanto, per infortunio: penso che quando ho giocato, salvo ad Empoli, ho fatto bene. E questo non si può negare. Per il futuro? Mi auguro di fare vedere chi posso essere realmente ovvero un giocatore che può dare tanto a questa squadra”.

Verona Bologna: i convocati rossoblù

25 i convocati di Sinisa Mihajlovic per la partita di domani sera contro l'Hellas Verona. Out i soliti noti, ritrovano spazio tra i convocati i giovanissimi Annan e Raimondo. Questo l'elenco completo. 

Portieri: Bagnolini, Bardi, Skorupski.

Difensori: Annan (77), Binks, Bonifazi, Dijks, Hickey, Medel, Stivanello (31), Theate.

Centrocampisti: Dominguez, Pyyhtia (33), Soriano, Svanberg, Vignato, Viola.

Attaccanti: Arnautovic, Cangiano, Falcinelli (91), Orsolini, Raimondo (76), Sansone, Skov Olsen, Van Hooijdonk.

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