Mihajlovic dopo la vittoria con lo Spezia: "Contento, ma dobbiamo essere più spietati"

Il tecnico serbo 'punge' poi Arnautovic: "Gli ho detto che non doveva essere lui a tirare la punizione, non le tira bene". Soriano festeggia le 100 gare coi rossoblù

Spezia-Bologna, l'allenatore Sinisa Mihajlovic (foto Schicchi)

Spezia-Bologna, l'allenatore Sinisa Mihajlovic (foto Schicchi)

Bologna, 28 novembre 2021 – “Sono contento a metà: oggi era importante vincere e riscattare la sconfitta di settimana scorsa”. Il Bologna torna dalla trasferta ligure contro lo Spezia con tre punti in tasca (21 quelli totali, mai così bene dalla stagione 2002/2003) ma Sinisa Mihajlovic sa che la gara poteva essere chiusa anche prima: “Sono contento ma potevamo fare ancora meglio. Non siamo stati spietati come avrei voluto, in questo momento facciamo fatica a segnare, anche se creiamo tanto. Il gol è arrivato su rigore e in un certo senso ci accontentiamo. Sapevamo sarebbe stata dura”.

Un gol, quello che ha deciso la gara, a firma di Marko Arnautovic, che dopo aver segnato il rigore è corso in panchina ad abbracciare proprio Mihajlovic: “Gli ho detto che non doveva essere lui a tirare la punizione, non le tira bene. Poi ha calciato prendendo il braccio di Nzola: è venuto in panchina per quello, per vendicarsi. Le prossime? Quella di oggi avrebbe dovuta tirarla o Skov Olsen o Sansone, l'ha tirata lui e l’importante è che abbia poi segnato su rigore”.

Per un Arnautovic che segna – sono già sei le reti in campionato per l’austriaco – c’è un Soriano che fatica a sbloccarsi: “Il nostro modo di attaccare non è cambiato rispetto all’anno scorso: non abbiamo più Palacio, che apriva spazi per i centrocampisti, ma Arnautovic, che è maggiormente fisso in zona centrale. Nelle partite che abbiamo giocato comunque Soriano occasioni ne ha avute, ma è un caso che non abbia segnato: per me è un giocatore importantissimo, e oggi ha fatto una grande gara”.

I complimenti di Mihajlovic vengono anche rivolti a Riccardo Orsolini, titolare per la seconda gara di fila come esterno di centrocampo: “I miei complimenti anche ad Orsolini, che finché è stato in campo è stato il migliore. Abbiamo lavorato con lui in settimana, visto che ha caratteristiche tutt’altro che difensive, ci ha dato una grande mano”.

Chiusura sui tasti toccati anche ieri alla vigilia, ovvero sulle ambizioni di questa squadra: “Non dobbiamo mai accontentarci. Abbiamo perso diversi punti contro squadre che a fine anno penso saranno dietro di noi in classifica. Ai ragazzi ho detto che se oggi non avessimo vinto saremmo tornati a casa a piedi. Per fortuna torniamo a Bologna in pullman”.

A fine gara spazio proprio per Roberto Soriano, che ha trovato la sua centesima presenza con la maglia del Bologna: “Festeggio le mie 100 presenze in rossoblù con una vittoria importante. Sono fiero e orgoglioso di vestire questa maglia da 100 gare, ora anche da capitano, in più è arrivata la vittoria: meglio di così oggi non mi poteva andare. Da quando sono arrivato al Bologna ho sempre cercato di dare il massimo, quest’anno potrei essere più decisivo negli ultimi metri: la scorsa stagione avevo numeri migliori. Voglio fare più gol e più assist ma per me la squadra viene prima del singolo e quando arriva una vittoria anche se non ho segnato sono contento. Dobbiamo pensarla tutti così. Il gol mi darebbe spinta emotiva e mi manca ma non mi devo fasciare la testa, devo continuare ad allenarmi e dare tutto per la squadra”.

Ai microfoni di Dazn ha parlato anche Marko Arnautovic: Oggi per noi era molto importante vincere, soprattutto dopo la sconfitta col Venezia e i tre punti persi in casa. Sapevamo che Spezia era un campo difficile con un pubblico caldo e una squadra forte ma ce l’abbiamo fatta. Il rigore? Sentivo che avrei segnato e dopo il gol sono corso ad abbracciare Mihajlovic per festeggiare. Grazie ai nostri tifosi che anche oggi ci sono stati vicini”.

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