Nakata esulta con Thomas Locatelli in maglia rossoblù (Foto Ansa)
Bologna, 6 giugno 2018- Oltre quattordici anni dopo la prima volta Hidetoshi Nakata ha rimesso piede dentro allo stadio Renato Dall'Ara. Nel gennaio 2004 arrivò nel Bologna di Giuseppe Gazzoni come centrocampista, questo pomeriggio è tornato invece in veste di turista: “Innanzitutto non c'è più la pista d'atletica", nota subito il primo cambiamento il calciatore nipponico. "Quel pezzo invece - dice poi ai microfoni della Bfc Tv guardando la Torre di Maratona - è sempre rimasto così; mi ricorda sempre Bologna, che bello”.
A piacergli fu tutta l'esperienza di 6 mesi sotto le Due Torri: “Arrivai dal Parma - ricorda Nakata -, era un momento un po' difficile per me ma mi chiamò Mazzone, che mi aveva allenato a Perugia ed ero molto contento di venire qui. Con lui andavo molto d'accordo proprio come persona, poi qui c'è uno stadio bellissimo, un bel pubblico e la città è delle giuste dimensioni. I tifosi - aggiunge ancora- sono calorosi, ma al di fuori mi hanno sempre lasciato i miei spazi. Sono stato molto bene qua a Bologna”. Come compagni di squadra si trovò Beppe Signori: “E' stato uno dei migliori calciatori italiani - afferma Nakata - ed è anche molto simpatico. Ricordo anche tanti altri ottimi giocatori come Gianluca Pagliuca e Igli Tare. Eravamo una bella squadra, con compagni davvero simpatici”.
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