Napoli Bologna, Arnautovic out. Mihajlovic: "Non sta bene"

Il tecnico serbo parla alla vigilia del match del Maradona: "Osimhen? Non so cosa mangino a Napoli, sembra che abbia il motorino. È ignorante nel senso buono della parola"

Mihajlovic

Mihajlovic

Bologna, 27 ottobre 2021 – Guaio Arnautovic per la trasferta di domani contro il Napoli: l'attaccante del Bologna, infatti, non figura nella lista dei 22 convocati per la gara contro gli azzurri, con Mihajlovic che aveva già fatto intendere in conferenza stampa che la situazione dell'austriaco lo preoccupava. Assenti anche Viola, Bonifazi, Kingsley e i due squalificati, ovvero Soriano e Soumaoro. Prima chiamata per il classe 2003 Pyyhtia, centrocampista finlandese della primavera del Bologna. Ecco quanto aveva dichiarato precedentemente il tecnico serbo nella conferenza stampa pre-partita.

La conferenza stampa di Mihajlovic

La squadra sta bene, Arnautovic meno”. Campanello d’allarme che viene suonato anche da Sinisa Mihajlovic, alla vigilia della sfida contro il Napoli (ore 20,45). Arnautovic, dunque, rischia di non esserci: “Marko vediamo oggi come va, però non sono molto fiducioso. Gli altri stanno bene, ci sono alcuni cambi che dobbiamo fare per forza di cose. Sono sereno, ho visto i ragazzi sereni; coloro che giocheranno al posto di questi tre faranno bene”.

Un Bologna che rischia di perdere dunque il suo attaccante principe, con Orsolini che potrebbe iniziare al fianco di Barrow: “Da quando abbiamo cambiato sistema di gioco, lui come Skov Olsen e Sansone, non sono più utilizzabili in quei ruoli. Con questo nuovo modulo si possono adattare e hanno le caratteristiche per fare l’esterno su tutta la fascia o seconda punta. Hanno risposto bene e lavoriamo su questo. Skov può giocare in fascia, Sansone e Vignato possono a giocare in un centrocampo offensivo, Orsolini come seconda punta”. Oltre ad Arnautovic out anche Soriano, per squalifica (al pari di Soumaoro): “Con Soriano fuori non ho altre scelte oltre a Dominguez, Schouten e Svanberg. C’è anche Vignato, ma cerco di mettere questi tre. Vignato può fare anche il sottopunta, o fare tutta la fascia per 15/20 minuti”.

Sugli arbitri e sul momento complicato che stanno vivendo: “Le cose potrebbero andare meglio. Hanno squalificato 4 allenatori, ci dovrà essere un motivo se tu squalifichi contemporaneamente Mourinho e Spalletti, significa che qualcuno non è contento. Ho fiducia, cerchiamo di collaborare di più. Non siamo ragazzini, scolaretti, al quale il professore dice di stare zitto senza confrontarsi. Bisogna parlarsi di più. Porto sempre l’esempio di Orsato: con lui posso parlare e discutere, ma lui capisce. Ci vuole maggiore tatto, anche loro devono capire il nostro stato d’animo. Anche dopo la partita non dicono mai niente. Come dice Gasperini è giusto parlare, metterci la faccia. Tutti possono sbagliare. A Genova non ho offeso l’arbitro, ho solo chiesto da lontano come avesse fatto a non vedere il fallo su Bonifazi. Se mi avesse dato il giallo sarei rimasto tranquillo. Con Valeri gli ho chiesto dell’espulsione, mi ha detto che Krunic sarebbe riuscito a prendere il pallone. Se però pensi che la tua percezione sia quella hai fatto bene. L’importante è che ci sia spiegazione. Non devono essere intoccabili".

Sul Var a chiamata: “Così si rallenterebbe ancora di più il gioco. Magari una chiamata per squadra a tempo potrebbe aiutare. Ma non credo cambierebbe qualcosa, una volta presa la decisione è difficile che la cambino. Sono cose che noi non possiamo controllare, cerco e mi rendo conto che non riesco a farlo sempre, ma provo sempre a guardare ai fattori che devo controllare. Quando succede l’episodio è normale non faccia piacere. Noi dobbiamo guardare a noi stessi. Non credo gli arbitri ce l’abbiamo con il Bologna: ci sono momenti in cui sei più fortunato con gli arbitri e altri meno. Chiedo solo maggiore comunicazione, essere più umani, essere più aperti al dialogo".

Su Osimhen: “Non so cosa mangino a Napoli, sembra che abbia il motorino. È ignorante nel senso buono della parola. Corre, apre, lotta, è forte. Non me lo aspettavo così, ma lo hanno pagato 70 milioni di euro”. Su Barrow: “Con Arnautovic Barrow è la seconda punta. Senza di lui Barrow farà la prima punta, ma possiamo anche giocare con il falso nove, senza punti di riferimento. Non credo lo faremo, ma è un’idea”.

Su Theate: “Da quando è arrivato è uno che già capiva la lingua, alla seconda riunione traduceva a Soumaoro, che è qui da un anno. È uno di carattere, vuole imparare. Quando sbaglia vuole rivedere le cose, si prende le responsabilità”.

Su Spalletti:Lo conosco da tanti anni. È un ottimo allenatore, ho un buon rapporto con lui ma non lo conosco molto bene. Mi ricordo che quando giocavo all’Inter e lui allenava la Roma era una bella sfida, noi vincevamo ma loro giocavano bene. come tutti i toscani ha la battuta pronta”.

In conferenza stampa anche Aaron Hickey, che ha parlato del suo nuovo ruolo, del rapporto con Theate e della situazione con l’Under 21 scozzese, visto che fin qui il classe 2002 non ha mai esordito: “In questo modulo nuovo mi trovo bene. Ho molta più libertà di manovra, posso spingermi maggiormente in avanti, ma devo anche pensare a difendere. Con Theate abbiamo un buon rapporto in campo, parliamo inglese e siamo amici anche fuori. L’ultima volta sono stato convocato, ma ho preferito rimanere a Bologna a curarmi per superare un fastidio al ginocchio”.

I convocati rossoblù per Napoli-Bologna

Portieri: Bagnolini, Bardi, Skorupski.

Difensori: Binks, De Silvestri, Dijks, Hickey, Mbaye, Medel, Theate.

Centrocampisti: Dominguez, Schouten, Svanberg, Vignato, Pyyhtia (33).

Attaccanti: Barrow, Cangiano, Orsolini, Sansone, Santander, Skov Olsen, Van Hooijdonk.

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