Napoli Bologna 1-2, Skov Olsen: "Mihajlovic ci ha dato la forza"

Il tattico Emilio De Leo: "Questa squadra è figlia di Sinisa"

Andreas Skov Olsen esulta dopo il gol

Andreas Skov Olsen esulta dopo il gol

Napoli, 1 dicembre 2019 - “Questa squadra è figlia di Mihajlovic, che nel dubbio cerca sempre osare; continuando così a volte gli episodi inizieranno a venire dalla nostra parte, è fondamentale per una squadra giovane cercare di non indietreggiare”. Così Emilio De Leo, tattico di Sinisa Mihajlovic, ha ben spiegato quale deve essere il 'credo' della squadra, che stasera è stata in grado di battere a domicilio il Napoli di Carlo Ancelotti per 2 reti a 1 e che si proietta con entusiasmo alla gara di Coppa Italia di mercoledì, contro l'Udinese. Una gara ben giocata da parte del Bologna, con De Leo che ha voluto sottolineare il buon approccio dei suoi ragazzi, soprattutto nella ripresa: “Mi fa piacere sottolineare quello che abbiamo fatto noi, non era facile ritrovare la coesione dopo aver subito il primo gol”.

Mihajlovic – celebrato dalla moglie Arianna con un post su Instagram pubblicato alla fine della partita - che ha saputo infondere coraggio alla sua squadra, anche e soprattutto dopo la conferenza di venerdì: “Con il mister ci sentiamo sempre, guida la nostra squadra nei limiti delle possibilità legate alle sue terapie. Siamo figli delle sue scelte: da luglio abbiamo dovuto far fronte a situazioni difficili, c’è sempre stato un atteggiamento positivo, tanta professionalità e un gruppo coinvolto. Vincere una gara del genere dimostra la bontà del lavoro svolto”.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

❤️ Vince solo chi è convinto di poterlo fare ❤️

Un post condiviso da Arianna Rapaccioni Mihajlovic (@ariannamihajlovic) in data:

 

Chiusura nuovamente sul mister e su quanto sia stato importante quel centinaio di tifosi arrivati al San Paolo da Bologna: “Quando torneremo alla normalità avremo il valore aggiunto del nostro allenatore, che ci farà fare il salto di qualità. Volevamo ringraziare tutti i tifosi che oggi sono venuti fino a Napoli, è stato bello e ci hanno aiutato tanto anche oggi”.

In mixed zone si è presentato Andreas Skov Olsen, protagonista nella vittoria di oggi (celebrata anche in città, con la Torre degli Asinelli che si è illuminata di rosso e di blu) con la sua prima rete italiana che ha dato il là alla rimonta: “Sono molto contento di aver aiutato la squadra col mio primo gol; contento di essere entrato, ma comunque rispetto Orsolini, è un mio compagno di squadra e mi auguro sempre che faccia bene. Negli altri match non ho fatto benissimo, oggi sono entrato e spero di avere più continuità. Il mister ci ha dato la forza, dobbiamo lottare per lui, siamo contenti di avere vinto anche per il mister oggi. In Nazionale vengo da un momento positivo, devo portare questo tipo di atteggiamento anche in Italia. Il Napoli veniva da un risultato molto buono, oggi siamo stati bravi noi. Il gol lo dedico alla mia famiglia ma anche alla squadra e al mister. Abbiamo buone possibilità di vincere le prossime partite, noi andiamo sempre a caccia dei tre punti.

Assieme al talentino danese anche Lukasz Skorupski: “Gran vittoria fuori casa, ieri in allenamento il mister ci ha chiesto di non guardare il risultato, ma di lasciare il cuore in campo, solo così arrivano i risultati. Il mister ha ragione ad essere arrabbiato, questa settimana abbiamo lavorato duro, quando si perde bisogna lavorare di più. La vittoria la dedichiamo a lui e ai nostri tifosi, ma soprattutto a noi stessi, siamo un gran gruppo. Rivedere Sinisa mi ha fatto commuovere, conosco queste situazioni, nella vita mi ha toccato una cosa simile. Le malattie bisogna affrontarle e lo sta facendo alla grande, speriamo che torni con noi, da domani si torna a lavorare perché abbiamo la coppa di mercoledì e vogliamo fare bene. Ora torniamo forti come prima, ci toglieremo grandi soddisfazioni”.

In conferenza anche Ancelotti, allenatore del Bologna: “È normale sentirsi in discussione, sembrava che la partita di Liverpool potesse essere una svolta, in verità siamo caduti con gli stessi errori della partita precedente. Callejon fuori? Scelta di carattere tecnico-tattico per cercare di giocare in maniera diversa. La maggior parte della responsabilità mi tocca, ho piacere domani di confrontarmi con la squadra, anche loro devono sentirsi responsabile, il momento è troppo negativo perché sia solo colpa di uno”.  

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