Bologna fc, Mihajlovic: "Mia figlia? Non è abituata agli insulti"

Nella conferenza pre partita con lo Spezia torna sullo sfogo social di Victorjia. E su Spezia ultima spiaggia: "Io sono il primo responsabile di quello che succede". I convocati

Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic

Bologna, 3 settembre 2022 – Sono due i casi che tengono banco a Bologna, alla vigilia della sfida dei rossoblù contro lo Spezia (domani alle 15): uno riguarda lo sfogo social di Viktorjia Mihajlovic, figlia di Sinisa, l’altro la posizione traballante del tecnico del Bologna, che dopo quattro partite ha conquistato solamente due punti con i rossoblù.

Sulla Instagram story di sua figlia Sinisa commenta così: “Lei ha risposto perché c‘erano insulti che non c’entravano nulla col calcio. Si tratta di gente che si nasconde dietro alle tastiere. Mia figlia mi ha fatto vedere cosa avevano scritto. Io sono abituato, i miei figli meno. Sono cose personali, quando si oltrepassa il limite bisogna rispondere in una certa maniera. Persone che non hanno le palle di dire le cose in faccia o di farsi vedere. Le solite m***e”.

Su Spezia ultima spiaggia Mihajlovic non si scompone: “Io sono il primo responsabile di quello che succede. Sono io quello che allena i giocatori e li mette in campo: a questi ragazzi voglio bene, abbiamo passato tante cose insieme, sono stati prima uomini e poi calciatori. Dispiace a tutti questa situazione ma sono convinto ne usciremo. Vedo la loro voglia di vincere la partita e lo dimostrano tutte le volte che abbiamo giocato. Se c’è qualcuno da criticare quello sono io. Con tutto quello che ho passato nella mia vita essere in discussione per i risultati non è che non mi fa dormire. Cerco soluzioni per uscirne”.

Prime quattro gare che hanno visto un Bologna essere rimontato: “Siamo sempre stati raggiunti nelle gare in cui siamo andati in vantaggio. Dobbiamo essere più disperati nel difendere la porta e maggiormente cinici quando c’è l’occasione per segnare. Sappiamo che dopo quattro giornate dobbiamo cambiare marcia per cercare di vincere il prima possibile. Noi in queste quattro partite abbiamo perso punti, ma non siamo stati sconfitti nell’orgoglio, nella fiducia e nell’autostima”.

Terza partita in otto giorni e necessità di testare qualche variazione nell’undici titolare: “Possiamo fare qualche cambio, poi ci sono coloro che tre partite in una settimana le devono giocare. In questi due giorni si è lavorato poco, abbiamo cercato solo di arrivare alla partita il più riposati possibile. Loro hanno fisicità, ci metteranno in difficoltà. Sulla carta noi siamo più bravi. Sansone? Giovedì è stato il più generoso di tutti. Ha fatto quello che doveva fare, attaccato la profondità e creato occasioni. Zirkzee? L’ho visto abbastanza bene. Per adesso ancora poco si riescono a vedere i nuovi arrivati, abbiamo fatto pochi allenamenti. È sicuramente un giocatore con le carte in regola. Dominguez? Dopo l’infortunio non è più tornato quello di prima, non deve perdere fiducia. Tornerà in forma”.

Tra i nuovi arrivati anche Posch e Moro: “Non è che un allenatore deve conoscere tutti i giocatori al mondo, ho detto quella frase su Posch perché non lo avevo mai visto. Su quasi tutti i giocatori presi ho dato il mio benestare, altri sono stati presi dalla società. Moro è molto simile a Brozovic, gioca in verticale, va sempre alla ricerca della palla ed è difficile che la perda. Ha talento. Ho un amico che allena la Dinamo Mosca, Jokanovic, mi chiese il favore di non prenderlo (ride, ndr). Come caratteristiche e come movenze assomiglia a Brozovic. Non male”. Insieme a Mihajlovic anche il “generoso” Sansone, che al Dall’Ara ha sprecato l’occasione per portare in vantaggio i suoi, conquistando poi il rigore che ha permesso ad Arnautovic di sbloccare la gara: “Il rigore conquistato? Situazione studiata. Sul destro sbagliato dopo il regalo di Dia ho deciso di incrociare invece di tirare sul primo palo. Dagli errori si sbaglia, la prossima volta farò meglio. Zirkzee è un ottimo giocatore. Siamo solo a inizio campionato, abbiamo cercato in tutti i modi di vincere. Questa non è una crisi, solamente manca la vittoria. Mercato? Non esiste altra cosa che concentrarsi sul proprio lavoro”.

I convocati

Prima chiamata per Posch, arrivato l'ultimo giorno di mercato. Tutti a disposizione di Mihajlovic per la gara di domani, ecco l'elenco completo

 

Portieri: Bagnolini, Bardi, Skorupski.

 

Difensori: Bonifazi, Cambiaso, De Silvestri, Kasius, Lucumi, Lykogiannis, Medel, Posch (3), Sosa, Soumaoro.

 

Centrocampisti: Aebischer, Dominguez, Ferguson, Moro, Schouten, Soriano, Vignato.

 

Attaccanti: Arnautovic, Barrow, Orsolini, Sansone, Zirkzee.