Bologna Fc oggi, gli infortunati rientrano in gruppo

Ecco come si sta preparando la squadra in vista della partita di domenica con la Spal. Fenucci sul caso razzismo: "Episodio mai giustificato, giusto che si faccia chiarezza"

Bologna Fc, Inzaghi prepara la sfida con la Spal (Foto LaPresse)

Bologna Fc, Inzaghi prepara la sfida con la Spal (Foto LaPresse)

Bologna, 16 gennaio 2019 – La mediana, in casa rossoblù, torna a ripopolarsi: dopo le defezioni delle ultime settimane, con Dzemaili e Nagy out per infortunio e Poli squalificato che ha dovuto saltare la gara di Coppa Italia contro la Juventus, ai quali si è aggiunto Donsah, ieri impegnato in un allenamento differenziato a causa dei postumi di una botta alla caviglia sinistra rimediata contro i bianconeri, oggi Inzaghi ha potuto contare su quasi tutto il suo centrocampo.

Nella giornata odierna, che ha visto il Bologna scendere in campo per una doppia seduta a Casteldebole in vista della trasferta di Ferrara contro la Spal, il tecnico rossoblù ha diviso in due la sua squadra al mattino, tra palestra e lavoro tattico sul campo, mentre nel pomeriggio esercitazioni e partitella. Si sono rivisti in gruppo coi compagni Adam Nagy e Godfred Donsah, che hanno disputato la doppia seduta regolarmente col gruppo, mentre si è allenato ancora a parte Blerim Dzemaili. Domani la preparazione continuerà con una seduta a porte chiuse.

In merito agli episodi di sabato sera, sui quali si erano esposti i gruppi della curva tramite il comunicato del Centro Bologna Clubs, è arrivata anche la risposta del club dopo che la Questura non aveva segnalato alcuna offesa di stampo razzista durante Bologna-Juventus. Claudio Fenucci ha voluto commentare così anche lo sfogo di ieri di Ancelotti, sperando che si possa chiudere definitivamente la vicenda: “Dispiace che l’errore di valutazione di un telecronista, purtroppo mai smentito dall’emittente nonostante le segnalazioni effettuate dal nostro Club ai diretti interessati a partita ancora in corso, abbia tratto in inganno tante persone e addirittura alcuni addetti ai lavori che hanno fatto riferimento nel corso di interviste a questo episodio, in realtà mai verificatosi. E’ giusto che si faccia chiarezza e che la piazza di Bologna non venga considerata responsabile di fatti non avvenuti”.  

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