Bologna Fc, premio Scopigno a Orsolini: "Lavoro sodo per una chance in azzurro"

Miglior promessa della scorsa stagione, l'esterno ringrazia Mihajlovic: "Mi ha dato la fiducia che mi mancava"

Riccardo Orsolini, foto Serra

Riccardo Orsolini, foto Serra

Bologna, 14 ottobre 2019 - “Mihajlovic mi ha dato una svolta, mi ha dato quella fiducia che mi mancava e ha restituito un’idea di gioco a me come a tutta la squadra. Lui ci è stato di aiuto e ora gli siamo tutti vicini, vogliamo trasformare questa situazione difficile in uno stimolo positivo”.

Riconoscenza vera, quella di Riccardo Orsolini, nei confronti del suo mister, che sta ora combattendo la battaglia più tosta della sua vita; parole, quelle dell’esterno d’attacco classe 1997, che arrivano direttamente da Amatrice, luogo da dove ‘Orso’ ha ricevuto il premio come miglior ‘promessa mantenuta’ della scorsa stagione, riconoscimento intitolato a Manlio Scopigno, ex allenatore del Bologna che sotto le Due Torri ha guidato i rossoblù negli anni ‘60.

Un attestato importante, che testimonia il buon lavoro fatto da Orsolini soprattutto dal gennaio scorso, con l'esterno rossoblù contento e orgoglioso di ricevere un premio del genere in un luogo che per lui ha significato tanto: “Fa piacere tornare qui ad Amatrice dopo il terremoto che l’ha colpita. Io sono di queste zone, è una situazione che sento particolarmente, da piccolo ho partecipato al torneo Scopigno quando ero nelle giovanili dell’Ascoli quindi oggi per me è un onore ricevere questo premio”. Dopo un buon inizio in campionato (“Col Bologna abbiamo fatto un inizio di campionato abbastanza buono, possiamo migliorare ma siamo sulla strada giusta”), sabato a Torino ci sarà la Juventus per i rossoblù, club che ha detenuto il cartellino di Orsolini fino a quest’estate: “Cercheremo di fare la partita perfetta, speriamo che il mister ci sia: per noi è un valore aggiunto”.

In chiusura il sogno di ogni ragazzo che inizia a giocare a calcio, e che Orso spera diventi realtà, ovvero poter vestire la maglia della Nazionale maggiore di calcio: “Penso che sia una conseguenza: tutto dipende dalle prestazioni che metto in campo col Bologna. Non nego che sarebbe un orgoglio vestire la maglia azzurra e spero che continuando così mi arrivi una chance”.

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