Bologna Fc, Posch: "Contento di essere qui, Arnautovic mi ha aiutato a scegliere"

Il difensore, già titolare contro la Fiorentina, arriva dall'Hoffenheim. "La frase di Mihajlovic? Non mi interessa, ora guardiamo avanti"

Stefan Posch, già titolare contro la Fiorentina

Stefan Posch, già titolare contro la Fiorentina

Bologna, 15 settembre 2022 – “Sono contento di essere qui, prima di venire ho chiamato Marko (Arnautovic, ndr) e mi ha detto belle cose su Bologna. La sua opinione mi ha aiutato”. Ecco Stefan Posch, titolare contro la Fiorentina domenica scorsa e presentato quest’oggi a Casteldebole. Classe 1997, difensore centrale, arriva dall’Hoffenheim: “Non è stato facile lasciare la Germania. Ma volevo provare qualcosa di nuovo; sono contento di avere avuto la possibilità di giocare qui”.

Schierato centrale di destra nella difesa a 3, contro l’Empoli potrebbe essere schierato in una retroguardia a 4: “Posso giocare con entrambi i sistemi, per me non c’è molta differenza. Innanzitutto devo migliorare l’italiano, in spogliatoio qualche giocatore parla tedesco, mi aiutano. Penso che un difensore debba essere aggressivo. I cartellini fanno parte del gioco, magari ogni tanto esagero (ride, ndr). Ho giocato come terzino anche ogni tanto, alle volte anche spostato a sinistra. Ma mi trovo meglio da centrale di difesa”.

Sugli allenatori, quelli passati e quelli che invece fanno parte ora della sua carriera, Posch si esprime così: “Nagelsmann? È stato uno dei primi tecnici che ho avuto, anche nella formazione Under 19. Penso di avere imparato tanto da lui. è dura allenarsi con lui ma questo mi ha fatto crescere molto. La frase di Mihajlovic? Non vidi la conferenza. L’ho sentito da altri. Non mi interessa in questo momento, il passato è passato e ora guardiamo avanti. I primi giorni di Motta? Allenamenti intensi, le sedute sono andate fin qui molto bene, la squadra sta dando tutto”. Al suo fianco, a presentarlo, il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio: “Sapete le caratteristiche che ha, già lo avete visto giocare. La scelta mia e di Sarotri è stata per portare un giocatore solido e dare profondità alla rosa. C’è stata possibilità di prenderlo in prestito con obbligo di riscatto condizionato (raggiungimento di un obiettivo di squadra con il giocatore in campo per il 60% del tempo), eravamo convinti ci potesse aiutare nel momento del bisogno. Siamo contenti della gara contro la Fiorentina, speriamo continui così”. Già a partire da Empoli, dove Posch cerca la seconda titolarità di fila: domani, alle 13.30, Thiago Motta presenterà la gara contro gli azzurri di Zanetti, mentre i rossoblù saranno di scena sabato alle ore 15 al Dall’Ara, prima della sosta per le Nazionali.