Bologna Fc, prossima tappa: Venezia. Adesso un’altra impresa

Il tecnico ha una stanza già prenotata a Murano, sede del ritiro rossoblù. Ma vanno valutate le sue condizioni fisiche, il meteo e le criticità del ’Penzo’

Sinisa Mihajlovic in panchina durante la sfida alla Fiorentina del 13 marzo scorso

Sinisa Mihajlovic in panchina durante la sfida alla Fiorentina del 13 marzo scorso

Bologna, 6 maggio 2022 - Nella testa di Sinisa ci sono una data, un luogo e un’ora X: domenica 8 maggio, stadio Penzo, ore 15. Se tutto andrà come il tecnico rossoblù si augura che possa andare, il Bologna contro il Venezia dovrebbe tornare ad avere il suo condottiero in panchina nella prima delle tre partite (le altre due saranno con Sassuolo e Genoa) che restano da giocare da qui alla fine del campionato. Mihajlovic confida che la ‘road map’ da qui a Venezia non si tramuti in un percorso ad ostacoli: le variabili principali sono rappresentate dalle sue condizioni di salute, ovvero da come il fisico reagirà ai primi giorni di normalità ritrovata, e dal meteo di domenica, che in uno stadio dall’accesso logisticamente complesso come il Penzo potrebbe non essere un suo alleato. Step by step.

E il primo passo è oggi, quando a Casteldebole la squadra sosterrà l’allenamento dell’antivigilia. Per Mihajlovic sarà l’occasione di entrare nei dettagli, finalmente in presenza, della sfida di domenica, con la cosiddetta ‘seduta video’, ovvero lo studio delle principali dinamiche di gioco dell’avversario attraverso le immagini che passano sullo schermo. Dalla tattica alle motivazioni il passo è breve. Ma un Sinisa presente in carne e ossa e non collegato da una stanza di ospedale da qui a domenica avrà modo di entrare nella testa dei suoi giocatori per spronarli ad allungare la striscia dei 10 punti raccolti nelle 6 partite con De Leo e Tanjga in panchina.

Domani sarà un’altra giornata importante, in cui Mihajlovic conta di recuperare un altro pezzetto di normalità: la conferenza stampa della vigilia. Appuntamento di prima mattina al ‘Niccolò Galli’, per la consueta chiacchierata con i giornalisti che Sinisa nei suoi quattro anni di Bologna ha trasformato in un happening di calcio e vita, dove tra il serio e il faceto spesso il tecnico ha svelato aspetti inediti del suo carattere. Morale: se Mihajlovic domani non cambierà idea, tornerà a presentarsi davanti ai giornalisti. Poi, a fine allenamento, la squadra viaggerà in pullman in direzione di Murano, l’isola della Laguna che ospita l’hotel del ritiro.

La domanda è: Sinisa andrà o non andrà a Venezia? La sua intenzione, oggi, è quella di andare e di accomodarsi il giorno dopo in panchina. Dopodiché non è chiaro se Mihajlovic viaggerà con la squadra sul pullman o raggiungerà Venezia con un’auto privata: l’unica certezza è che a Murano è stata prenotata una stanza per lui.

Infine il giorno della partita. La comitiva rossoblù raggiungerà il Penzo (stadio piccolissimo, in cui è impossibile evitare i contatti ravvicinati) in vaporetto e altrettanto dovrà fare il suo allenatore. Il meteo per le 15 di domenica prevede un cielo pieno di nuvole ma non secchiate d’acqua. Solo la pioggia o un Sinisa affaticato potrebbero far sì che toccasse di nuovo a Tanjga e De Leo guidare la squadra da bordocampo. Ma certezze ad oggi non ce ne sono.