Recupero Bologna Inter, i rossoblù ritrovano Arnautovic

Si gioca mercoledì 27 aprile la sfida in calendario lo scorso 6 gennaio e bloccata dal Covid. De Leo: "Mihajlovic ci dice di renderlo orgoglioso"

Arnautovic rientra dopo la squalifica

Arnautovic rientra dopo la squalifica

Bologna, 26 aprile 2022 – Finalmente il recupero, finalmente Bologna Inter. Domani, alle 20.15, le due formazioni scenderanno in campo al Dall’Ara per la sfida che permetterà alle due formazioni di togliere l’asterisco al loro calendario giocando la sfida inizialmente programmata per il 6 gennaio scorso. In casa Bologna parla Emilio De Leo: “Giocarla a gennaio o ad aprile? Per noi non cambia nulla. Abbiamo la nostra strada da continuare a percorrere, le nostre motivazioni e la nostra professionalità. Noi continuiamo sulla nostra rotta senza alcun cambio di mentalità”.

Dove vedere la partita in tv Da valutare c’è lo stato dell’infermeria dopo il virus gastrointestinale che ha colpito la squadra negli ultimi giorni: “Il dottore ci ha detto che stanno tutti bene. Soltanto continua l’emergenza di Dijks, che tra un po’ farà ulteriori accertamenti. Per il resto nessuna defezione. Arnautovic sta bene. Non ha avuto alcun problema legato al virus gastrointestinale che ci ha colpiti”. Rientra quindi l’austriaco dopo la squalifica scontata contro l’Udinese.

Medel, squalifica dimezzata Occhi della Serie A sulla gara di domani, ma De Leo non è preoccupato: “Noi dobbiamo essere concentrati sui nostri compiti. Non dobbiamo farci condizionare da altro. Sappiamo noi delle difficoltà avute in quel momento, sono cose che fanno parte della crescita. Non sono però ulteriori motivazioni che possono accendere il nostro animo in questa gara. Sappiamo che giocheremo contro una squadra fortissima, organizzata e che vuole vincere lo Scudetto: dobbiamo concentrarci su cosa non ripetere rispetto alla gara di andata”.

Inzaghi si presenta coi 'soliti noti' Un Bologna che, e di questo De Leo è sicuro, scenderà in campo con la stessa motivazione di sempre: “Il tifoso ha il diritto di porsi obiettivi per godere calcisticamente sempre di più. Noi però lo stiamo facendo da tempo, non siamo mai scesi in campo con un atteggiamento remissivo. È un’occasione ulteriore per noi per concludere in maniera professionale la nostra stagione, poi sarebbe una soddisfazione per tifosi, squadra e allenatore. Lo facciamo per questo, non per dare risposte al campionato”. Nel pomeriggio, inoltre, arriverà il responso sul ricorso inerente alla squalifica di Medel: “La sua eventuale presenza cambia da un punto di vista tecnico e dei compiti che richiediamo a determinati calciatori rispetto ad altri. Lavoreremo con due squadre miste anche oggi. È una fase in cui tutti devono essere pronti. Dovesse giocare Gary avremo determinati compiti, altrimenti questi obiettivi verranno soddisfatti da altri”. In gol, contro l’Udinese, Nicola Sansone, che sembra essersi ritrovato dopo 14 mesi di astinenza: “Ha la possibilità, da subentrato, di aggiungere imprevedibilità. Possiamo sfruttare anche la fiducia derivata dal gol realizzato per farlo iniziare dal primo minuto”. Chiusura su Sinisa e su Joey Saputo, presente domenica scorsa così come domani sera al Dall’Ara: “Non ero presente ad eventuali messaggi del Presidente, ci ha salutato e ha parlato in maniera cordiale con Sinisa. Altri aspetti non sono stati discussi, anche perché in queste ore siamo di corsa. Il mister ci ha detto di continuare a renderlo orgoglioso, di sfruttare l’opportunità”. Insieme a De Leo anche Aaron Hickey, che proprio contro l’Udinese ha trovato il quinto gol del suo campionato: “Gary è un guerriero sul campo, impariamo tutti dal suo atteggiamento ed è bello averlo in squadra con noi. i tifosi si stanno comportando in maniera stagione. In questa stagione speravo semplicemente di giocare più partite dell’anno scorso. Aver segnato 5 gol è stato un grosso risultato. il futuro? Nessuno può saperlo, io devo continuare a lavorare e a migliorare. Voglio godermi ogni momento qui, tengo la testa bassa per raggiungere obiettivi. Qui ho la possibilità di avanzare maggiormente in campo in fase offensiva, e quindi anche di segnare di più rispetto a quando ero in Scozia. Devo migliorare ancora in entrambe le fasi di gioco, e sono sicuro che il mister e lo staff potranno aiutarmi”.