Roma Bologna, Destro e Mattiello infortunati. Ma Mihajlovic ci crede

Il tecnico rossoblù sulla sfida di domani all'Olimpico: "Non andiamo a fare una gita al Colosseo, sappiamo come metterli in difficoltà"

Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic

Bologna, 17 febbraio 2019 - “Non andiamo là a fare una gita al Colosseo o a vedere il Papa”. Diretto, come sempre, Sinisa Mihajlovic: nel presentare la gara di domani, che vedrà opposte, allo stadio Olimpico alle 20.30, la Roma e il suo Bologna, il tecnico serbo non usa mezze misure. E anzi, è consapevole del valore dei suoi ragazzi: “La squadra si è allenata bene, sono convinto che abbiamo preparato bene la partita. Loro hanno giocatori che possono risolvere la partita, non sarà facile, la mentalità è sempre quella di giocare le partite alla nostra maniera”.

La situazione della Roma potrebbe essere paragonabile, per certi versi, a quella dell’Inter di qualche settimana fa: “Nessuna delle due partite era facile, sono partite difficili aldilà di come stanno le squadre. Dipende molto da noi, loro magari stanno meglio dell’Inter ma non cambia nulla. Dobbiamo fare una grande prestazione, sappiamo dove metterli in difficoltà, sicuramente non andiamo là già battuti”.

Poi, una battuta sul giocatore che dalle parti di Trigoria si sta guadagnando le luci dei riflettori, Zaniolo: “È un giovane di grande prospettiva, è decisivo ovunque giochi, ha qualità, fisicamente e tecnicamente è forte, deve pensare a sé stesso, non montarsi la testa. Speriamo che domani non stia così bene come in passato, ma non c’è solo lui”.

La vigilia della gara contro la Roma regala a Mihajlovic altri due infortunati: oltre a Orsolini, Gonzalez e Lyanco, non partiranno per l'Olimpico nemmeno Mattiello e Destro, che proprio nella vigilia prepartita era stato indicato dal tecnico serbo come possibile partner d'attacco di Santander. Per Mattiello affaticamento al muscolo obliquo dell'addome, mentre per il centravanti stessa tipologia di infortunio, ma è la coscia destra la zona interessata.

In avanti mancherà anche Palacio, out per squalifica: “Palacio è importante per noi, a 37 anni è sempre tra i migliori, sono convinto che chi giocherà al posto suo farà di tutto per non rimpiangerlo”.

Due giocatori che fin qui si sono visti poco sono Donsah e Svanberg, ma Mihajlovic è sicuro che i due centrocampisti sapranno ritagliarsi i loro spazi: “Sono giocatori forti con caratteristiche diverse: Svanberg ha un bel piede, può fare sia l’interno che l’esterno; Donsah mi piace, volevo portarlo al Torino, fisicamente è forte ma deve migliorare nella gestione della palla. Cercherò di dar loro la possibilità di farsi vedere, ho piena fiducia”.

Inevitabile legare il nome di Mihajlovic a Roma, visti i trascorsi dell’attuale allenatore del Bologna con la città eterna: “Io vivo a Roma, mia moglie è romana e Roma è la mia città adottiva. Ho giocato per entrambe le squadre, non nascondo che sono laziale ma sono un professionista e quando alleno cerco di fare il massimo per la società per la quale lavoro. Non porto rancore, sono passati tanti anni”.

L’ultimo consiglio di Mihajlovic riguarda il modo con il quale il Bologna dovrà affrontare il campionato da qui alla fine: “Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo pensare a fare più punti possibili. Sono rimaste un po’ di partite, se continuiamo così abbiamo moltissime possibilità di salvarci”.

 

I convocati di Mihajlovic

Portieri: Da Costa, Santurro, Skorupski.

Difensori: Calabresi, Corbo, Danilo, Dijks, Helander, Mbaye, Paz.

Centrocampisti: Donsah, Dzemaili, Krejci, Nagy, Poli, Pulgar, Soriano, Svanberg, Valencia.

Attaccanti: Edera, Falcinelli, Sansone, Santander.

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