Roma Bologna 2-1, Mihajlovic: "Anche il pari ci stava stretto"

Mihajlovic è stato fischiato all'Olimpico dai sui ex tifosi (Ansa)

Mihajlovic è stato fischiato all'Olimpico dai sui ex tifosi (Ansa)

Roma, 18 febbraio 2019 - “Sarei stato meno contento se avessimo pareggiato con una partita insignificante. Se continuiamo così abbiamo più possibilità di salvarci”. È riassunto in queste semplici parole il pensiero di Mihajlovic al termine della sconfitta, per certi versi ingiusta, del Bologna contro la Roma (alla quale ha assistito anche Joey Saputo, che sarà in tribuna al Dall’Ara anche settimana prossima), ma il tecnico serbo è ben consapevole che così gira il mondo del pallone: “È assurdo perdere una partita del genere, oggi anche il pareggio ci poteva stare stretto ma se non la butti dentro prima o poi il gol arriva contro squadre così. Non posso dire nulla ai ragazzi, ci è mancato solo il gol. Dobbiamo migliorare la fase realizzativa, oggi come oggi non era facile venire a Roma e giocare con questo atteggiamento. Ci è mancato solo il gol, ma continuando così arriverà anche quello”.

Settimana prossima, in un Dall’Ara tutto esaurito, arriverà la Juventus di Massimiliano Allegri, col Bologna che tenterà l’impresa: “Noi dobbiamo essere arrabbiati per aver perso, meritavamo di più. Prepareremo la partita come sempre, aldilà dell’avversario. Tutte le partite partono zero a zero, lavoreremo bene in settimana e poi andremo a giocarcela a viso aperto. Sia col Genoa che oggi hai meritato più di quello che hai ottenuto, ma io come allenatore sono contento delle prestazioni: dobbiamo lavorare sul buttarla dentro”.

Incalzato sui singoli, Mihajlovic ha speso qualche parola anche su diversi componenti della sua rosa: “Mattia si è stirato ieri, ci penalizza un po’. Abbiamo avuto un po’ di infortuni ma proprio per il modo in cui ci stiamo allenando, lo stiamo facendo con più intensità. I ragazzi sono bravissimi, si applicano, gli allenamenti sono tosti ma i risultati si vedono. Spero che dalla prossima settimana non si faccia male più nessuno. Sansone? Non mi piace parlare dei singoli, tutti hanno fatto bene. Soriano ha fatto un’ottima partita, io con i miei giocatori non mi arrabbio per un gol sbagliato ma se non mettono in pratica quello che chiedo”.

Ci si chiede come il Bologna potrà approcciarsi a gare nelle quali l’avversario potrà chiudersi, e Mihajlovic ha la risposta pronta anche in questo caso: “Stiamo lavorando sul possesso e sulla gestione, bisogna in certi momenti accelerare e attaccare gli spazi. Sono partite diverse quelle contro Roma o quelle contro squadre del tuo livello in casa. I ragazzi fin qui hanno sempre fatto ottime prestazioni”.

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In mix zone si è presentato Roberto Soriano, questa sera tra gli uomini più pericolosi per i rossoblù e capace di sfiorare il gol in più di un’occasione; il centrocampista rossoblù ha commentato così la prestazione dei suoi: “L’unica cosa che mi è mancata è stata il gol, venire qua e creare tutte queste occasioni vuol dire che la squadra c’è, non ha paura, questa è la mentalità giusta. Dispiace non aver preso neanche un punto. Sono molto arrabbiato per non aver segnato, è da un po’ che il gol che manca e andarci così vicino dispiace”. Soriano, arrivato a gennaio, ha solamente un obiettivo in testa: “Il mio primo pensiero è aiutare la squadra, e lo stanno facendo tutti, anche il mister: ci ha dato una mentalità diversa, cerchiamo di giocare la palla e creiamo occasioni, ci manca solo il gol”.

Delle tante opportunità avute Soriano ne individua una che ancora gli dispiace aver fallito: “La prima occasione è quella che rimpiango di più, quella sul contropiede”. Poi, una precisazione sul ruolo che da un paio di partite sta ricoprendo: “Giocando più avanti mi capitano più occasioni, mi piace stare lì una volta recuperata palla. La classifica non dobbiamo guardarla, bisogna lavorare su quello che abbiamo visto nelle ultime tre partite”.

Oltre all’ex Torino anche Mitchell Dijks si è prestato alle domande dei giornalisti in zona mista: “Dispiace non aver vinto perchè abbiamo creato tante occasioni nel primo tempo, mentre il secondo è stato un po’ più difficile in quanto la Roma ha aumentato la pressione. Sento la fiducia del mister e sono contento si fidi di me. Prima di ogni partita mi mostra dei video su come muovermi difensivamente mentre con la palla mi ha detto che posso fare quello che voglio. Dobbiamo avere fiducia nella squadra e nel mister e se continuiamo a giocare così possiamo rimanere in Serie A.”

In conferenza stampa si è presentato anche Eusebio Di Francesco che ha sottolineato l’ottima prestazione degli avversari, pur concentrandosi sul brillante secondo tempo dei suoi: “In altre occasioni avremmo meritato qualcosa in più, nel secondo tempo altra squadra. Merito al Bologna che ha fatto grande partita, erano più brillanti di noi. Abbiamo fatti tanti errori tecnici banali, loro hanno creato occasioni su due spizzate, sono sottigliezze che stavamo pagando. Nel secondo tempo c’è stata un’altra partita, una squadra differente. De Rossi? Per noi è un giocatore troppo importante, ma dobbiamo essere bravi a portarlo a giocare più partite con continuità. Olsen? La parata più difficile l’ha fatta sul traversone di Poli. In questa gara è rientrato con grande efficacia è siamo contenti di averlo”.

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