Bologna, 28 giugno 2020 – Barrow-Orsolini e il Bologna passa sulla Sampdoria, nonostante il brivido finale firmato Bonazzoli: bastano due reti, arrivate a stretto giro di posta a metà del secondo tempo, per permettere ai rossoblù di Sinisa Mihajlovic di uscire dal campo dei blucerchiati con tre importantissimi punti in tasca, frutto di una vittoria esterna per 2 a 1.
Gara non giocata su ritmi altissimi da entrambe le squadre, con il Bologna che sblocca la partita su rigore e poi consolida il risultato con un colpo di testa ravvicinato di Orsolini; Sampdoria pericolosa nel primo tempo, ma la rete che sembrava poter dare coraggio arriva solamente a fine partita.
Il Bologna regge, soffre, rischia ma, al triplice fischio, si infila in tasca quei 3 punti che da troppo mancavano, sia in campionato, sia sul campo della Samp (22 anni fa l’ultimo successo al Ferraris). Rossoblù a 37 punti, a solamente cinque lunghezze dal Milan virtualmente in Europa: mercoledì si torna in campo, con il Dall’Ara che sarà teatro della sfida tra Bologna e Cagliari.
Nel Bologna dentro Bani e Poli e fuori Denswil e Svanberg; Ranieri lascia in panchina Bonazzoli e decide di dare fiducia a La Gumina: venti minuti sul cronometro e sono gli ospiti a farsi vedere in avanti, con una conclusione di Sansone respinta da Audero da azione di calcio d’angolo.
La Sampdoria prova a ribattere, grazie ad un ottimo Gabbiadini, provando poi a passare in vantaggio con il sinistro da dentro l’area di La Gumina, neutralizzato da Skorupski. Negli ultimi dieci minuti da registrare la conclusione di Soriano e i tentativi di La Gumina e di Orsolini, su punizione, con la palla che termina altissima: gara bloccata.
Ripresa che si apre senza cambi ma con la bella conclusione di Bereszynski: pallone alto, brivido per Skorupski. Mihajlovic mette mano alla panchina e fa uscire un dolorante Poli per Schouten, al rientro dalla squalifica, e uno spento Sansone, riponendo fiducia in Barrow.
La Samp preme e sfiora il vantaggio, intorno all’ora di gioco, con una conclusione da fuori di Vieira ma è il Bologna che passa in vantaggio a 18’ dalla fine: contropiede portato in avanti da Palacio, cambio gioco su Orsolini che è bravo a prendersi il rigore, nonostante un controllo difettoso, trovando il fallo di Murru; sul dischetto va deciso Barrow, Audero intuisce ma non para, e i rossoblù aprono la gara.
Due minuti dopo e i protagonisti si invertono, ma il risultato è lo stesso: Barrow sfonda a sinistra, pallone morbido in area e Orsolini ci mette la testa, portando a due le lunghezze di vantaggio del Bologna.
Spogliatoi, l'analisi di Mihajlovic e le dediche di Barrow
Ranieri tenta il tutto per tutto con un triplo cambio e vede uno spiraglio di luce a un paio di minuti dalla fine, quando Bonazzoli incorna e spedisce in porta un cross, approfittando dell’insicurezza di Skorupski.
Finale convulso e da brivido per il Bologna, che soffre la pressione della Sampdoria ma riesce comunque a innalzare le barricate e a chiudere a tripla mandata il fortino.
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Il tabellino
Sampdoria – Bologna 1-2 Sampdoria (4-4-2): Audero, Bereszynski (35’ st Augello), Tonelli (29’ st Yoshida), Colley, Murru (35’ st Leris); Depaoli, Vieira, Ekdal, Linetty (35’ st Ramirez); La Gumina (27’ st Bonazzoli), Gabbiadini. Allenatore: Ranieri. A disposizione: Falcone, Chabot, Askildsen, Thorsby, Maroni, Leris, D’Amico, Bertolacci.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks; Medel (38’ st Dominguez), Poli (9 st Schouten); Orsolini, Soriano (42’ st Svanberg), Sansone (9’ st Barrow); Palacio (42’ st Cangiano). Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Denswil, Bonini, Krejcì, Corbo, Juwara, Baldursson.
Reti: 27’ st rig. Barrow, 29’ st Orsolini, 43’ st Bonazzoli
Note: ammoniti Ekdal, Tonelli, Yoshida (S), Medel (B); recupero 2’ e 7'.
Arbitro: Doveri di Roma.
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