Sampdoria Bologna 1-2, Mihajlovic incontentabile: "Dovevamo chiudere la gara"

Il tecnico serbo però è felice: "Non abbiamo rischiato nulla. Orsolini? Se sbagliava ancora il gol lo mandavo a Bologna a piedi..."

La gioia di Mihajlovic

La gioia di Mihajlovic

Genova, 22 novembre 2020 – “Sono sempre stato sereno e continuo ad esserlo, come ho detto ai ragazzi prima della partita oggi dovevamo raccogliere quello che abbiamo seminato. Abbiamo giocato meglio di loro e vinto meritatamente”. È contento Sinisa Mihajlovic, che ha visto vincere i suoi per 2 a 1 sul campo della Sampdoria, al termine di una gara giocata meglio, con l’autogol di Regini e la rete di Orsolini che sono risultate decisive.

Su Orsolini: “Io dico a tutti le cose in faccia: oggi prima mi ha fatto arrabbiare e poi mi ha fatto felice, se sbagliava pure quello (il gol dell’1 a 2), da mezzo metro, dovevo rimandarlo a Bologna a piedi”. Sulla gara di oggi: “Non abbiamo rischiato nulla, abbiamo comandato il gioco. Non mi è piaciuto che dopo il secondo gol non siamo stati in campo, eravamo impauriti di vincere, sbagliando dei passaggi che potevano essere pericolosi. Dovevamo chiudere la partita e non lo abbiamo fatto, dopo quei dieci minuti abbiamo ripreso la partita in mano”.

Il Bologna fa festa a Marassi: ribaltata la Samp

Sui gol incassati per 41 partite consecutive: “Non posso dire non mi scocci, ma è anche vero che oggi abbiamo subito un solo tiro in porta e abbiamo preso gol. Ogni tiro in porta che subiamo prendiamo gol, importante farne una in più dell’avversario”.

Sul ritorno al Marassi: “È casa mia, non ci sono i tifosi e mi dispiace, è uno dei pochi stadi in Italia all’inglese, con il pubblico vicino. Quando vengo a Genova la Samp è sempre casa mia, ci ho passato 4 anni da giocatore e 2 da allenatore, ci sono i miei amici, come il presidente Ferrero, è sempre bello tornarci ma soprattutto vincere”.

Il Sassuolo in corsa per vincere lo scudetto? “Per come gioca sì, poi non so se ci riuscirà, ci sono squadre più attrezzate ma per quello che ha dimostrato può lottare. Con noi sono riusciti a vincere una partita che magari non gli ricapiterà mai più, ma è una squadra che mette in difficoltà tutti”.

Orsolini: "Tre unti che ci volevano"

Oltre a Sinisa Mihajlovic, intervenuti a fine gara anche Riccardo Orsolini, quest’oggi decisivo in entrambe le reti, e Lorenzo De Silvestri, che questo pomeriggio ha festeggiato la sua presenza numero 350 in Serie A. Così Orsolini, che col suo gol ha deciso la gara: “Tre punti che ci volevano, l’importante era tornare al successo, oggi abbiamo mostrato carattere e un gioco buono a tratti. Si è visto spirito di squadra e la personalità che vuole il mister: non dimentichiamo che questa è una squadra molto giovane, stiamo lavorando duro per assimilare bene i giusti concetti. La voglia di fare bene e l’intraprendenza non ci mancano di certo. Il rapporto fra me e il mister? Bello, siamo due persone che si dicono quello che pensano, ogni tanto qualche screzio ma fa parte del rapporto fra due persone. Gli devo tanto perché con lui ho imparato molto”.

De Silvestri: "Felice di aver festeggiato così le mie 350 presenze in A"

Questo invece il pensiero di Lorenzo De Silvestri, ex della gara vista la sua militanza tra le fila dei blucerchiati: “Era una partita molto importante, dopo le prestazioni dovevano arrivare i risultati e oggi siamo contenti di aver ottenuto i tre punti. Dopo il nostro vantaggio abbiamo sofferto po’, alla luce anche delle partite precedenti dove non siamo riusciti a gestire i risultati e indubbiamente perché siamo un gruppo giovane. Dobbiamo continuare a lavorare molto, sicuramente questa prima vittoria in trasferta ci dà fiducia. Sono molto felice anche per aver festeggiato le mie 350 presenze in questo modo”.

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